Ventiduesima tappa per Appennino Bike Tour che arriva in Campania a Pietrelcina (BN) e a Guardia Lombardi (AV). Il team di ciclisti di Legambiente e ViviAppennino, organizzatori della campagna itinerante insieme a Misura, sono a metà del loro viaggio in bici lungo la Ciclovia dell’Appennino. Una pedalata composta da 44 tappe, partita il 21 giugno dalla Liguria e che si concluderà il 21 luglio in Sicilia, alla scoperta di quell’Italia che non ti aspetti tra piccoli borghi, aree protette, paesaggi mozzafiato unendo mobilità sostenibile, turismo di prossimità e sport.

Ed eccoci in provincia di Benevento, nel borgo di Pietrelcina dove nel 1887 nacque Padre Pio e meta oggi di pellegrinaggi provenienti da tutto il mondo. Visitare questo piccolo comune significa anche “immergersi” tra i luoghi del Santo tra spiritualità e fede: dalla casa dove nacque situata nel centro storico alla Chiesa della Sacra Famiglia con annesso Museo, alla Chiesa madre di Santa Maria degli Angeli dove il Santo celebrò la sua prima messa. Luoghi al centro anche della biciclettata di Appennino Bike Tour alla scoperta del piccolo comune situato a 340 metri di altitudine sulla riva orientale del Fiume Tammaro.

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A Pietrelcina sono stati premiati anche gli ambasciatori dell’Appennino. Il riconoscimento, assegnato da Legambiente a quanti si sono distinti nell’attività di presidio e promozione del territorio, è andato a Mariapina e Antonio Fontana, della Tenuta Fontana, un’azienda agricola di produzione, trasformazione e commercializzazione di vini di qualità per l’impegno nel far conoscere un territorio e le sue risorse, la storia e la cultura, le tradizioni e i piatti tipici.

Altra tappa campana a Guardia Lombardi in provincia di Avellino. Situato a 998 metri s.l.m. con un territorio compreso tra i 433 (Valle dell’Ufita) e i 1.024 (Monte Cerreto) metri s.l.m., è il secondo comune più alto della Campania, dopo Trevico. È circondato da boschi e campagne verdi caratterizzate dalla presenza delle tipiche costruzioni rurali. Tra i luoghi di interesse: la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di San Vito, il Museo delle Tecnologie, della Cultura e della Civiltà Contadina dell’Alta Irpinia in cui sono esposti circa 480 pezzi e 501 fotografie. “Noi viviamo in un piccolo borgo, un po’ dimenticato, ma – ha spiegato il sindaco di Guardia Lombardi Francescantonio Siconolfi – grazie ad Appennino Bike Tour il nostro borgo diventa protagonista. Il nostro è un paese molto accogliente e cerchiamo sempre di dare massima ospitalità. Il percorso ABT sicuramente avrà un seguito sempre maggiore, e aumenteranno, di conseguenza, anche le persone che verranno a godere delle nostre bellezze”.

 

Dalla Campania alla Basilicata

Il team di ciclisti di Appennino Bike Tour ha poi proseguito a metà luglio la sua pedalata lungo la Ciclovia dell’Appennino arrivando in Basilicata con prima tappa a Muro Lucano, in provincia di Potenza, il paese presepe per eccellenza, con il famoso quartiere Pianello, il borgo antico dominato dalla rocca e dalla Cattedrale ricostruita dopo i vari terremoti che hanno interessato la zona. Vale la pena visitare il ricco Museo Archeologico con splendide suppellettili recuperate all’interno delle necropoli e antichi pavimenti a mosaico che è possibile ammirare e fotografare dall’alto grazie a un bel sistema di passaggi sopraelevati. Dalla parte alta del paese si può scendere a valle a piedi seguendo l’antico Sentiero delle Ripe, un percorso che legava il paese alle altre frazioni fino a un secolo fa, prima della costruzione dell’attuale ponte in cemento armato. Il percorso è bello e affascinante e attraversa la valle dei mulini, un’antica area industriale con numerosi impianti di molitura utilizzati da buona parte dei produttori di cereali della Puglia e della Basilicata. Il percorso delle Ripe è stato tenuto in buono stato di conservazione e offerto alle visite dei turisti grazie anche al lavoro dei volontari dell’associazione “Un Muro d’Amare”, ai quali la Legambiente ha assegnato il riconoscimento di Ambasciatori dell’Appennino. Tappa, quindi, ad Abriola, adagiato a circa 957 m di altitudine, nel cuore dei monti lucani. La città degli innamorati è protetta da San Valentino, patrono del piccolo comune, che qui avrebbe compiuto un miracolo. Nella chiesa madre sono conservate delle teche con alcune reliquie.

L’attività di volontariato da parte del mondo dell’associazionismo è tanta parte delle risorse di questi territori, segnati dallo spopolamento e dalla cronica mancanza di fondi. A Piertrapertosa (PZ), terza tappa lucana che ci porta a ridosso delle Dolomiti Lucane, il riconoscimento di Ambasciatore è andato all’associazione “Vola” di protezione civile per il ruolo fondamentale svolto volontariamente durante il periodo della pandemia e per la continua opera di gestione del territorio. Tappe anche a Roccanova (PZ), un comune che sta incrociando il percorso di Appennino Bike Tour con un itinerario di una trentina di chilometri che tocca ben sei cantine che producono il Grottino, vino tipico della zona.  Infine, ultima tappa lucana a San Severino Lucano (PZ), che ospita la giostra più lenta del mondo, realizzata dall’artista tedesco Carsten Höller sul belvedere (1125 m) di Timpa della Guardia, uno scenario felliniano dal quale si dominano le prime alture del Pollino, il massiccio che lega la regione con la Calabria. Qui arriverà Appennino Bike Tour facendo tappa in dieci piccoli comuni calabresi.

 

Segui il viaggio di Appennino Bike Tour, dal 21 giugno al 21 luglio dalla Liguria alla Sicilia, sulle pagine fb di Appennino Bike Tour e Piccola grande Italia. Un totale di 3100 chilometri, quattordici regioni toccate insieme a 26 aree protette, più di trecento comuni attraversati e 44 comuni tappa. Tutte le info a portata di click sull’app CicloAppennino realizzata da Misura.