Se la “Cattedrale vegetale” di Giuliano Mauri (1938-2009) è il monumento centrale del parco scultura Arte Sella è perché rappresenta un’opera che va oltre, per valore simbolico, per dimensioni, per intenzione, soprattutto. L’intenzione di un homo faber, prima che artista, che alla natura si è sempre riferito, con spirito leonardesco. Come uscito da un racconto di Jean Giono, Mauri non ha solo piantato alberi, ma lo ha fatto per costruire una cattedrale, quella che nel 2001, grazie al direttore di Arte Sella Emanuele Montibeller, è stata tirata su in due mesi di lavoro: tre navate, come una cattedrale gotica, per ottanta colonne-tutori naturali con alberi piantati al loro interno.