In più di un’occasione, soprattutto per quanto riguarda il mondo che ruota attorno all’automotive, Torino è stata anticipatrice.

E anche per quanto riguarda la corsa alle nuove forme di mobilità sostenibile – inclusa l’infrastruttura necessaria per utilizzare queste tecnologie – non è stata da meno. Con il crescere del mercato delle auto elettriche nel capoluogo piemontese ci si è resi conto abbastanza in fretta di come questo modello di business possa essere particolarmente generoso. Al 31 dicembre 2021 in Italia risultano installati, secondo le rilevazioni di Motus-E – l’associazione che rappresenta le aziende che operano nel settore della mobilità elettrica – 26.024 punti di ricarica e 13.233 infrastrutture tra stazioni e colonnine. A Torino a fine 2021 i punti di ricarica in suolo pubblico erano 196 grazie a 98 colonnine attive sul suolo pubblico. Se in questo conto si include anche la parte privata, i posti di ricarica hanno toccato quota 387 nel 2021. Dati che rendono Torino la quarta città in Italia per numero punti di ricarica per abitante dopo Firenze, Roma e Milano.

“Nel 2022 faremo grandi passi in avanti sulla questione colonnine per la ricarica delle auto elettriche, triplicando la dotazione” ha fatto sapere l’assessora comunale alla Mobilità, Chiara Foglietta. L’obiettivo è arrivare a fine 2022 con 700 punti di ricarica e 350 colonnine, questo grazie soprattutto agli interventi di privati.

Leasys Rent ad esempio, controllata di Fca Bank, poche settimane fa ha annunciato l’ampliamento la rete di ricarica presente in città, installando 200 nuovi charging point in città. L’azienda compie un ulteriore passo avanti nella propria strategia di elettrificazione, mettendo a disposizione degli utenti delle nuove colonnine con potenza fino a 22 kW. Nelle aree di sosta riservate a questi punti di ricarica, gli utenti Leasys Rent e Leasys (con un contratto di noleggio a breve, medio o a lungo termine) potranno parcheggiare e ricaricare gratuitamente la vettura. Entro i primi mesi del 2022 i nuovi punti di ricarica saranno disponibili anche a tutti i cittadini, compresi i clienti di altri operatori, che vorranno accedere alle zone di sosta e ai punti di ricarica.

Mobilità

Com’è difficile avere un’auto elettrica a Roma

di Jaime D’Alessandro

Sempre in tema di aziende prosegue anche il posizionamento di colonnine di ricarica elettrica su suolo pubblico da parte di Iren Mercato, società del gruppo Iren, la quale, nell’ambito del progetto IrenGo, è risultata fra gli operatori aggiudicatari del bando di manifestazione di interesse pubblicato dalla Città di Torino per la posa in opera di infrastrutture di ricarica pubbliche per veicoli elettrici. Attualmente in città sono una decina le colonnine di ricarica IrenGO disponibili su suolo pubblico a Torino, la prima tranche delle 35 previste a piano. A queste si aggiungeranno le altre 148 stazioni di ricarica previste a seguito dell’accordo sottoscritto da Iren Mercato con l’operatore Be Charge. L’obiettivo, per far crescere il business e diffondere questa nuova concezione di mobilità, è lavorare a stretto contatto con fornitori e stringere partnership con soggetti di altri settori.

Oltre alle proposte commerciali ci sono le sperimentazioni. Torino è infatti tra le città europee coinvolte nel progetto Incit-EV lanciato dal gruppo Renault in collaborazione con 32 partner europei per incentivare lo sviluppo dell’elettromobilità in Europa mediante sperimentazioni sul campo delle tecnologie di ricarica per veicoli elettrici. In particolare, il costruttore automobilistico francese realizzerà un hub di ricarica per veicoli elettrici nel parcheggio Caio Mario davanti allo storico stabilimento di Mirafiori.