Qual è il confine tra un laboratorio e la nostra tavola? Cosa mangeremo domani? Che cos’è il novel food? Trovare il punto di incontro tra scienza e sostenibilità ambientale e fondamentale. Anche a tavola. La parola chiave è “Confini”, intesi sia come limiti che ci separano, sia come zone di contatto tra mondi apparentemente separati. È questo l’obiettivo del Food&Science Festival, la manifestazione promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola fino al 21 maggio  (Il programma su foodsciencefestival.it). Un evento di divulgazione scientifica che animerà le vie e le piazze di Mantova con incontri, laboratori, visite guidate, spettacoli, mostre, installazioni e degustazioni.

“Confini”

Ad esplorare i “Confiniche separano e uniscono cibo e scienza, numerosi scienziati, accademici, divulgatori, ricercatori, esponenti istituzionali e professionisti di settore che racconteranno i progressi di una scienza che s’interroga sul futuro, sui bisogni del pianeta e della società, sulla produzione e il consumo alimentare. Tanti gli esperti e i ricercatori che spiegheranno  la filiera agroalimentare e la scienza che c’è dietro, dai laboratori di ricerca in agronomia fino alla tavola. Si toccheranno argomenti come l’innovazione genetica in agricoltura che, studiando i genomi delle piante, permette di modificarne le caratteristiche con l’obiettivo di ridurre l’uso di pesticidi. Altro tema, l‘agricoltura 4.0 ossia “di precisione” con l’uso di satelliti, droni e robot che riescono a calcolare le dosi esatte di fertilizzante, concime o acqua ottimizzando il lavoro ed evitando lo spreco di risorse ed energia. E poi il clima, la sfida che il climate change sta ponendo davanti agli agricoltori e allevatori. Alluvioni e siccità, facce di uno stesso problema.

 

Così si parlerà di sostenibilità del cibo con la biologa nutrizionista Chiara Matilde Ferrari, che spingerà il pubblico del festival a riflettere sulle proprie scelte alimentari per ridurre l’impatto sull’ambiente, mentre con i protagonisti del Forum delle Economie – Agrifood EXPerience si affronteranno i temi delle nuove frontiere della filiera agroalimentare italiana, specialmente dal punto di vista energetico e digitale.

In piazza Leon Battista Alberti si discuterà di matematica e fisica per il futuro del sistema Terra con le lead authors del sesto rapporto IPCC – Intergovernmental Panel on Climate  Change Annalisa Cherchi e Susanna Corti, che prenderanno spunto dal loro ultimo libro, Clima 2050 (Zanichelli, 2022).


A cura di Syngenta, che porta a Mantova l’Open Science dedicato all’agricoltura rigenerativa, con lo scopo di raccontare come questo modello promuova la diversificazione delle metodologie, delle coltivazioni e dei siti produttivi, consentendo al sistema agricolo quella elasticità e resilienza necessarie di fronte al fabbisogno dei territori. Riflessione sul ruolo dell’Italia nella ricerca agroalimentare affidate al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e di Massimiliano Giansanti, presidente nazionale Confagricoltura.

 

Mostre e laboratori per le scuole

Inoltre mostre, installazioni e laboratori per una scienza da vedere, ascoltare e toccare, e che arricchisce il calendario di appuntamenti del Food&Science Festival con esperienze interattive adatte a grandi e piccoli. Per esempio, riservati alle scuole, si terranno: la mostra Ricercalcubo, a cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro; i laboratori Bio Detective, a cura di Multiversi e Io vivo sano, a cura della Fondazione Umberto Veronesi, in cui si parlerà di buone abitudini alimentari e di attività fisica (Sala delle Capriate, Sala delle Capriate). A cura di Granarolo è anche la”Di mamma ce n’è una sola. Ma a volte ne servono di più. 10 anni di Allattami” (Piazza Leon Battista Alberti, Sala delle Capriate), progetto nato in collaborazione con l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, con l’obiettivo di donare latte umano ai neonati prematuri ricoverati in terapia intensiva neonatale. 

 

La mostra Economia Circolare: Conosci, Comunica e Cambia!, a cura di LTO Mantova e Rete Alternanza/PCTO Mantova, sarà possibile ammirare le graphic novel e i video realizzati da 203 studenti delle 10 scuole mantovane. Obiettivo: diffondere e promuovere un modello di produzione e consumo sostenibili.

Dentro una molecola di acqua

Infine, l’installazione La forma dell’acqua, a cura del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, realizzata in collaborazione con Université Grenoble Alpes, Istituto Nazionale di Astrofisica farà scoprire al pubblico del Festival l’origine della vita sul pianeta ripercorrendo il viaggio interstellare compiuto dal composto fino alla Terra, ma anche di addentrarsi nella struttura di una molecola di acqua grazie a un sistema di realtà virtuale. Il 21 maggio andremo “A pranzo su Marte” con Laura di Renzo, docente dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, per parlare dell’importanza del cibo come elemento di equilibrio psicofisico per la quotidianità degli astronauti.

Info: foodsciencefestival.it

In streaming: @FoodScienceFestival/live