NEW YORK – Nel giugno 2014 un uomo cominciò a scavare, affannosamente, sulla terra rossa che occupava il retro della sua casa, alla periferia di Kolwezi, città di mezzo milione di abitanti nel sud della Repubblica democratica del Congo. Ai vicini raccontò che voleva creare una nuova toilet, ma la sua attività cominciò a insospettire. Dopo una settimana la buca aveva superato i tre metri.