La ripresa dei viaggi passa ovviamente anche dalla mobilità ferroviaria. Secondo i dati diffusi da Trainline, piattaforma leader per viaggiare in treno e pullman in Europa, il volume delle ricerche per le trasferte in treno in Italia sull’applicazione ha registrato un balzo del 136% nei due mesi successivi la data spartiacque del 26 aprile scorso rispetto ai due mesi precedenti, la data a partire dalla quale l’Italia ha potuto gradualmente rimettersi in movimento.

Analizzando i dati relativi alle ricerche sulla piattaforma, Trainline ha rilevato una forte preferenza dei viaggiatori verso le mete liguri, complice anche la struttura della ferrovia della regione: si snoda lungo la costa, fra l’altro con tratti fortemente scenografici, e in gran parte dei casi permette di raggiungere comodamente alcune tra le spiagge più belle senza dover prendere altri mezzi di trasporto oltre al treno. Delle prime 25 mete di mare preferite dagli italiani, infatti, ben 17 sono liguri: si va da Spotorno, con +975% di ricerche, a Monterosso, con +623%, passando per Camogli, con +620%. Sono le tre località che hanno riscontrato l’aumento di ricerche più significativo nel periodo di riferimento. Le Cinque Terre, l’incantevole tratto costiero lungo circa 10 chilometri e caratterizzato dalla presenza di cinque antichi borghi marinari affacciati sul mare, abbiano quattro località in classifica: oltre a Monterosso, anche Riomaggiore (+608), Manarola (+574%) e Vernazza (+470%).

I viaggi in treno stavano vivendo una rinascita anche prima della pandemia, trainati da una nuova coscienza ecologica che spingeva molti a fare a meno dell’aereo, quando possibile. A quanto pare, dal prossimo anno questa tendenza riguarderà anche i treni notturni, da tempo soppressi o ridotti al minimo perché poco redditizi. Una serie di nuove offerte e proposte dovrebbero arricchire, a partire dal prossimo anno, la rete europea collegando città come Praga, Berlino, Copenaghen, Roma, Porto e Amsterdam. C’è anche lo zampino di una startup, in questo piano: si tratta della francese Midnight Trains, che descrive i suoi convogli come veri e propri hotel su rotaie con cuccette lontane anni luce da quelle a cui eravamo abituati con le vecchie carrozze “wagon-lits”, ristoranti e caffetterie. Di base a Parigi, ha intenzione di lanciare tratte per 12 destinazioni europee a partire dal 2024 e trasformare così lo stesso viaggio in un pezzo della vacanza.

Il progetto, racconta Lonely Planet, è ancora ai primi stadi di sviluppo ma Midnight Trains non è sola: colossi come SNCF, le ferrovie francesi, hanno annunciato fin dal 2017 la volontà di rilanciare i treni notturni. Proprio il mese scorso è stata inaugurata una tratta dalla capitale alla Costa Azzurra, con biglietti a partire da 29 euro per un viaggio di 12 ore. Nel complesso dovrebbero essere una decina le nuove linee in rampa di lancio nel prossimo decennio. RegioJet ed European Sleeper, invece, collegheranno Praga e Bruxelles via Dresda, Berlino e Amsterdam proprio dal prossimo anno. Anche in questo caso si tratterà di esperienze differenti con colazione, caffè a volontà e (buona) connessione Wi-Fi a internet. Entro l’anno, invece, un nuovo treno notturno collegherà Praga a Leopoli, in Ucraina, via Przemy?l, in Polonia. I

Il piano è insomma molto ampio, e nel giro di qualche anno potrebbe cambiare di nuovo volto alla connettività ferroviaria del Vecchio continente. Basti pensare che le ferrovie tedesca, austriaca, appunto francese e svizzera hanno annunciato di recente una partnership per un investimento congiunto di quasi 700 milioni di euro proprio al fine di resuscitare i treni notte. Ed è impressionante la rapidità del cambio di rotta: appena quattro anni fa Deutsche Bahn dismetteva tutte le sue carrozze notturne, spiegando che quel business non era più profittevole a causa del basso numero di passeggeri. Ma la sensibilità ambientale, il Covid-19 e il cambiamento degli stili di vita per come lo hanno raccontato molte indagini recenti delle piattaforme come Airbnb hanno ribaltato il quadro. Senza contare che, notturni a parte, in molti casi specialmente in Europa Centrale è senz’altro più rapido utilizzare un treno che un aereo.

Ancora: entro il prossimo dicembre un nuovo servizio notturno collegheà Vienna e Parigi via Monaco di Baviera, così come Zurigo e Amsterdam. Dopo un anno partirà la Zurigo-Roma e nel dicembre 2023 la Vienna-Parigi (via Berlino e Bruxelles). Fino ad arrivare al collegamento fra Zurigo e Barcellona a dicembre 2024. Intanto la Svezia aveva annunciato già lo scorso anno di voler introdurre nuovi collegamenti per la Germania e il Belgio a partire dal prossimo anno, passando da Amburgo e Bruxelles e un nuovo treno notturno low-cost è partito la scorsa estate: connette Praga alla costa croata. E ha incassato un enorme successo.