L’idea, al Consorzio forestale del Canavese, è venuta facendo alcune ricerche su internet. È bastato imbattersi nelle installazioni della foresta dell’Estonia, divenute ormai luogo di culto, acquisirne informazioni e approfondirne i possibili utilizzi per cominciare a pensare di poter replicare la stessa cosa qui. Dove i boschi non mancano. Cosa, è presto detto: progettare e costruire degli enormi megafoni di legno capaci di amplificare i suoni degli alberi e degli animali.