Sono specie protetta, considerata non idonea al consumo alimentare. Ma nella tradizione dei clan, sono anche la portata principale delle “mangiate” di ‘Ndrangheta, segno di riguardo e rispetto per capi o aspiranti tali. Duecentotrentacinque ghiri, porzionati, congelati e pronti ad essere cucinati, altri, chiusi in una gabbia a ingrassare prima di essere macellati, sono stati trovati dai carabinieri in un’abitazione nei pressi di Delianuova.