È stata inaugurata nel 2018 e nel 2020 l’hanno percorsa 4mila persone. Un buon risultato pensando alla sua giovane età e facendo un rapporto con la più vecchia Via degli Dei, considerata il cammino più camminato d’Italia, con numeri che si aggirano tra le 12 e le 14mila persone all’anno. Stiamo parlando della Via della lana e della seta, un tragitto di 130 chilometri che permette di immergersi nelle bellezze dell’Appennino Tosco-Emiliano, composto da un susseguirsi di paesaggi selvaggi, coltivazioni particolarissime, architetture medioevali e due fondovalle industriali legati alle lavorazioni tessili di Bologna e Prato, le città da cui si parte e si arriva.