CON un terzo della sua superficie ricoperto da foreste, oltre 500 km di coste e una grande varietà di ecosistemi, l’Istria è da sempre convinta sostenitrice di un modello di turismo attento all’ambiente e sostenibile. Una sensibilità che l’accomuna alla Francia, che in molte città propone un modo per scoprire l’arte di vivere sull’acqua, filo conduttore di tutta l’offerta turistica del 2022. E che dire di Formentera, con i suoi profumi inebrianti lungo percorsi verdissimi, spesso sconosciuti ai più? Tra spettacolari campeggi di montagna in Oman e il museo Hans Christian Andersen a Odense, ecco le nostre proposte per una fuga esotica ad agosto.

Nantes
Nantes 

1) La Francia delle città sull’acqua


Dalla Manica all’Atlantico al Mediterraneo, molte città francesi vivono di un turismo urbano e marino, puntando sempre di più al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità. Il mare da cui è iniziata la vita diventa così l’occasione per una nuova vitalità anche nel turismo. A partire da Le Havre, un porto famoso, aperto verso il mondo (da qui partivano le grandi navi alla volta dell’America) e verso la cultura, culla dell’impressionismo, con Monet. Una città ideale, diventata patrimonio dell’Unesco. E a una trentina di km si trova Etretat, con le sue spettacolari scogliere, e i souvenir di Arsenio Lupin. Due modi diversi e complementari di vivere il mare, sulla Manica. E che dire di Nantes? Per molti è la città più creativa di Francia e certamente negli ultimi 30 anni la storica capitale dei duchi di Bretagna si è completamente trasformata nel segno dell’arte e di un immaginario che sembra arrivare direttamente da Jules Verne, il grande scrittore nato qui. Evento top il Voyage à Nantes, percorso artistico che si declina per una quindicina di chilometri e invita a scoprire opere d’arte, tesori poco conosciuti, architetture contemporanee, con una vista sorprendente della città sull’estuario della Loira. Impossibile poi dimenticare Marsiglia, la seconda città della Francia, ricca di patrimonio architettonico e di tradizioni che hanno attraversato 2600 anni di storia, sorprendentemente moderna con le sue attività a inquinamento zero e hotel con il marchio “clé verte” per l’ecoturismo, una gastronomia creativa, quartieri da scoprire e progetti culturali. Ultima ma mai ultima Cannes, col suo litorale straordinario, le isole Lérins dai paesaggi incantati, i grandi spazi naturali, la destinazione ideale per una vacanza, classificata al primo posto in Europa e al secondo nel mondo come “Miglior destinazione di festival ed eventi” ai World Travel Awards 2021. Un riconoscimento eccezionale per la città, che era in concorrenza con Barcellona, Londra, Dublino, Mosca e Budapest.

Formentera, Playa de ses Illetes
Formentera, Playa de ses Illetes 

2) Scoprire la Formentera più autentica, in modo alternativo

Formentera, l’isola più piccola e più green delle Baleari, è una meta meravigliosa, caratterizzata da spiagge di sabbia bianca con acque turchesi, panorami mozzafiato, tramonti memorabili e profumi inebrianti della macchia mediterranea lungo percorsi verdi. Per scoprirla in modo slow anche ad agosto esiste una soluzione: viverla in modo alternativo. Se il mattino ha l’oro in bocca, è bene iniziare la giornata in spiaggia, godendosela preferibilmente tra le 8 e le 10, prima che arrivino i bagnanti. Da Illetes e Llevant, sono tante le spiagge famose per la sabbia bianchissima e le acque cristalline, passando per Cala Saona, dove l’azzurro del mare si staglia contro il rosso degli scogli donando un panorama naturale unico, fino a Migjorn, tra le più grandi dell’isola, con un litorale variegato ricco di insenature rocciose, calette dalle sabbie dorate e acque di un azzurro intenso e luminoso. Chi volesse continuare a trascorrere la giornata in mare ha a disposizione un noleggio di imbarcazioni (con o senza skipper) con cui  raggiungere luoghi di straordinaria bellezza e difficilmente accessibili altrimenti, e per chi volesse cimentarsi con uno dei tanti sport acquatici, l’isola offre tanti centri dove frequentare i corsi più disparati, dall’immersione al kayak, dalla vela al windsurf, dal catamarano allo snorkelling. Insomma, non mancano le opzioni per tutti i gusti e tutte le tasche. Nel tardo pomeriggio, quando le temperature sono più fresche, ci si può cimentare in uno dei 32 percorsi verdi, noti come Rutas Verdes, che si estendono per oltre 130 km nella natura. Gli itinerari, differenziati per gradi di difficoltà e durata, si possono percorrere a piedi, praticando nordic walking o in bicicletta, attraversando zone protette e paesaggi unici costellati da ulivi, muretti a secco, mulini, fari e torri difensive. Uno dei più interessanti e completi é il percorso Caló de Sant Agustì – el Pilar de la Mola che regala viste panoramiche mozzafiato. Si tratta di un sentiero storico che parte da Es Calò, un piccolo villaggio di pescatori, per poi salire verso il Camì de Sa Pujada, da cui ammirare paesaggi imperdibili tra mare e montagna, fino a raggiungere l’altopiano di La Mola e passare per i vigneti della cantina vinicola Terramoll. Al calar del sole, quando le spiagge si svuotano e le temperature si abbassano, l’atmosfera si fa magica e lo diventa ancora di più osservando il tramonto al faro di Cap de Barbaria, situato su un promontorio roccioso. Infine, per salutare la fine di una giornata, nulla di più unico di una lunga passeggiata a cavallo in spiaggia o attraverso il paesaggio selvaggio dell’isola. L’isola offre sentieri che si snodano attraverso boschi di pini e ginepri, un paesaggio lunare nella zona rocciosa di Can Marroig, il profumo degli arbusti aromatici che ci accompagna lungo i suoi viottoli, l’Estany des Peix e i suoi colori che costituiscono una tavolozza cromatica infinita.

Municipio e Cattedrale di Odense
Municipio e Cattedrale di Odense 

3) Odense, Danimarca: una vacanza breve top

 

Situata sull’isola di Fionia, a meno di due ore da Copenaghen, questa deliziosa cittadina attira i visitatori in cerca di storia e natura. Qui è tutto a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, ed è naturalmente nel centro storico che tutto inizia. In primavera proprio qui c’è stata l’apertura del più grande progetto culturale della Danimarca in ambito museale, il nuovo museo Hans Christian Andersen: con un’architettura e un concept innovativi, costruito su 5600 mq, questo nuovo museo celebra lo scrittore più famoso della nazione nella sua città natale, attraverso uno sguardo inedito sul suo mondo e sulle sue opere.  Dopo averlo visitato, si può fare una passeggiata per le strade di Odense per scoprire alcuni dei punti più emblematici della città. Come in tutta la Danimarca, anche qui non manca la creatività quando si tratta di gastronomia e, tra cucina tradizionale danese, cibo di strada o più elaborato, i sapori sono sempre nel piatto. Per una escursione fuoriporta, è possibile attraversare di isola in isola l’arcipelago del sud della Fionia, prendere un traghetto da Svendborg, Faaborg o Rudkøbing e scoprire un lato diverso del Paese. Con più di 60 isole, isolotti e lingue di terra.

Istria, panorama a Rabac sulla costa est
Istria, panorama a Rabac sulla costa est 

4) In Istria, green destination “modello”

L’Istria, la penisola croata che si allunga nel mar Adriatico, da sempre meta amatissima per le vacanze estive, si pone oggi in prima linea nella questione ambientale con una duplice azione: da un lato, preservando coste ed entroterra grazie alla continua creazione di aree protette (di cui più di 60, per una superficie di circa 175.000 ettari, fanno parte della rete Natura 2000 dell’UE, che mira a preservare le specie minacciate e i loro habitat); dall’altro, promuovendo una serie di attività – come la ricettività famigliare (Eco Domus), gli itinerari in bici o gli eco-musei – che puntano alla sostenibilità ambientale e sociale. Gli sforzi in questo campo le sono stati ufficialmente riconosciuti nel 2021, anno in cui è stata inclusa nella top 100 dei luoghi turistici più rispettosi degli ecosistemi dalla fondazione internazionale no-profit Global Green Destination (GGD), che da 8 anni riunisce destinazioni verdi sostenibili e storie di buone pratiche che possono servire come esempi ispiratori. La Regione istriana, in collaborazione con l’Ente pubblico Natura Histrica, ha nominato, nella categoria Natura ed ecoturismo, la storia di Palud-Palú: protezione della biodiversità nelle piccole zone paludose. Palud è infatti l’unica riserva ornitologica della Regione istriana: zona paludosa e poco profonda vicino al mare, permette all’acqua salata di penetrare nell’ecosistema rendendolo salmastro; ciò fa di Palud una laguna costiera con un tipo di habitat molto specifico, purtroppo in pericolo sulla costa adriatica a causa dell’attività umana. Nelle città di mare di Rovinj (Rovigno), Porec (Parenzo), Novigrad (Cittanova), Umag (Umago), Tar-Vabriga (Torre-Abrega), Vrsar (Orsera) e Rabac (Porto Albona), 25 hotel hanno ricevuto la Travelife Gold Award, certificazione globale che promuove la sostenibilità nel settore del turismo. Le buone pratiche includono l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento ecologici, la sostituzione di vecchi apparecchi di illuminazione con LED, l’utilizzo della tecnologia di recupero del calore di scarto e l’introduzione di sistemi per il riciclaggio e il compostaggio. L’Istria croata ha anche nove eco-campeggi e merita inoltre una menzione speciale il già citato programma Eco Domus, iniziativa dell’Ente per il Turismo dell’Istria che coinvolge 45 unità ricettive a conduzione famigliare: in questo caso, i proprietari sono riusciti a soddisfare 50 criteri di base in 12 diverse categorie e sono passati alla sostenibilità riciclando i rifiuti, utilizzando prodotti per il lavaggio e la pulizia e courtesy kit ecologici, oltre a tecnologie per il risparmio idrico ed energetico. Altri esempi virtuosi? Nel 2019 l’Hotel Adriatic di Rovinj è diventato il primo hotel plastic-free in Croazia e altri alberghi del gruppo Maistra Collection stanno ora provando a seguire la stessa strada.

Vista sulle rovine di Bani Habib, altopiano Sayq di Jabal Akhdar, Oman
Vista sulle rovine di Bani Habib, altopiano Sayq di Jabal Akhdar, Oman  

5) Campeggi wild in alta montagna in Oman

ll Sultanato dell’Oman è una terra unica, un susseguirsi emozionante di paesaggi contrastanti da scoprire in un viaggio dove avventura fa rima con natura. Un’esperienza emozionante è il campeggio libero, immersi nel silenzio e a contatto con la natura selvaggia, soprattutto se si parla di sommità come l’altopiano di Sayq e le vette di Jebel Shams, che offrono sempre temperature piacevoli e magnifici panorami. Chi soggiorna nella capitale o a Sur può organizzare un’esperienza di glamping, una notte sotto le stelle circondati solo dalla sabbia delle dune. A sole due ore di strada da Mascate si trova il più popolare deserto dell’Oman, la grande distesa sabbiosa di Sharqiyah sands: per conoscerla al meglio, un’ottima escursione sono le passeggiate a piedi con la guida dei beduini e dei loro dromerari, i migliori conoscitori del luogo. I dromedari, oltre a rispettare il silenzio e l’ecosistema locale, riescono a raggiungere la sommità delle dune, difficilmente raggiungibili con altri mezzi. Anche le montagne rappresentano una parte importante dell’ambiente omanita. La vetta del Jebel Shams, “La Montagna del Sole”, è considerata il punto più alto dei Monti Hajar ed è il luogo ideale per un campeggio wild in alta montagna. Qui sono state allestite aree di sosta per i visitatori, affinché possano assaporare momenti preziosi in seno a una natura incantevole. Chi preferisce l’arrampicata, invece, può scegliere fra più di 160 siti adatti a ogni età e a qualsiasi livello di preparazione. La parete rocciosa del Wadi Ghul, alta 300 m, è tra i siti più noti, mentre i professionisti esperti possono cimentarsi con la scalata del Jabal Misht, alto 2000 metri. Se all’arrampicata si preferiscono percorsi più avventurosi non c’è che l’imbarazzo della scelta fra gole, canyon e wadi da esplorare facendo trekking o canyoning tra itinerari ferrati e piscine naturali. I luoghi imperdibili sono Wadi Dayqah, Wadi Bani Khalid, Wadi Bani Awf e Wadi Bimmah: piscine naturali di una bellezza mozzafiato, con acqua dai colori indescrivibili che contrasta con le imponenti pareti rocciose, in cui ci si può tuffare e rinfrescarsi. Infine, per tutti coloro che sognano di staccare la spina in un paradiso naturale di grande fascino, soggiornando in un palazzo da mille e una notte adatto sia alle coppie che a tutta la famiglia, ecco Al Bustan Palace, a Ritz-Carlton Hotel: situato tra le acque cristalline della costa di Muscat e circondato dalle maestose montagne Al Hajar, regalerà ricordi indelebili.