Proteste e pressione sì, ma a distanza. L’onda verde dei giovani italiani che si battono contro l’inazione dei politici per fermare emissioni e crisi del clima promette di fare “rumore” nei prossimi giorni, ma non sarà presente alla Cop27. Non andranno infatti nell’Egitto dei “diritti civili negati” la maggior parte delle ragazze e i ragazzi italiani di Fridays For Future, Extinction Rebellion, Scientist Rebellion, Ultima Generazione e gli altri movimenti abituati a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza climatica attraverso scioperi, cortei o azioni radicali.