L’obiettivo, entro qualche anno, è quello di arrivare a 670 colonnine elettriche presenti sul territorio comunale. Nel frattempo, a Genova, quest’anno la mobilità elettrica avrà nuove postazioni di ricarica a disposizione dei proprietari di mezzi ecosostenibili: le postazioni attualmente funzionanti in città sono 172 per un totale di 268 prese ma entro la fine del 2022, secondo piani di Palazzo Tursi, le colonnine saliranno di numero sino a garantire oltre 350 prese di ricarica su tutto il territorio cittadino. Proprio in questi giorni, infatti, il Comune sta riprendendo i contatti con i vari fornitori per ridefinire il piano di infrastrutturazione che ha avuto un rallentamento a causa della pandemia ma che a breve si sbloccherà consentendo di estendere il servizio a tutta la città nella maniera più capillare possibile.

Mobilità

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di Jaime D’Alessandro

“L’amministrazione comunale – spiega l’assessore ai Trasporti e alla mobilità, Matteo Campora – sta facendo il possibile per sviluppare una mobilità ecosostenibile non solo perché servono mezzi di trasporto non inquinanti ma anche perché è lo stesso mercato cittadino che ci chiede con sempre più insistenza una maggiore attenzione verso questi mezzi di trasporto”.

Delle 172 colonnine di ricarica attualmente presenti in città, 129 sono riservate ai mezzi a due ruote. A queste vanno aggiunte le 35 postazioni “Elettra Car Sharing”, il nuovo car sharing a zero emissioni lanciato recentemente in città da Duferco Energia.

“Non dimentichiamo – aggiunge Campora – che oltre alle colonnine presenti su suolo pubblico, ci sono centinaia di postazioni di ricarica private sono state installate nei garage, nei giardini delle abitazioni ma anche nei parcheggi delle aziende dove le imprese utilizzano con sempre più frequenza mezzi ecosostenibili”.

Ma il Comune di Genova ha anche stipulato un contratto da 15 milioni di euro con la società Solaris per l’acquisto di 30 autobus elettrici. I nuovi mezzi saranno consegnati ad Amt – l’azienda di mobilità urbana cittadina – entro il primo trimestre di quest’anno. I modelli ordinati, già presenti nella flotta della municipalizzata di Palazzo Tursi, possono ospitare fino a 24 passeggeri seduti.

I mezzi sono dotati di impianto di climatizzazione con pompa di calore a CO2 e di un innovativo sistema di purificazione dell’aria interna particolarmente efficace per filtrare virus e batteri. Con questa operazione, il Comune prosegue verso l’obiettivo dichiarato di sostituire l’intero parco mezzi Amt con veicoli elettrici di ultima generazione a emissioni zero di CO2, con lo scopo di abbattere l’inquinamento dell’aria e rendere la mobilità urbana più sostenibile.