BRUXELLES – L’Europa dice sì al nucleare e al gas. Ma si spacca. E la Commissione oggi rischia di ritrovarsi sull’orlo di una crisi di nervi. Con almeno 6 commissari – e quindi sei Paesi – pronti a votare no. Una situazione cui l’esecutivo guidato da Ursula von Der Leyen non aveva mai dovuto far fronte fino ad ora.

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