Uno, il più piccolo e intimo, si trova sull’isola di Aluvifushi, nell’atollo di Dhaalu, 40 minuti di (meraviglioso) idrovolante a Sud dalla capitale Male, surreale metropoli “galleggiante” nell’Oceano Indiano. Si chiama Sun Siyam Iru Veli. L’altro, modello decisamente opposto e inaugurato appena un anno fa, è stato costruito a Nord, nell’atollo di Noonu, ed è un resort-isola dei divertimenti pieno di ristoranti, col maggior numero di camere nel paese e ogni genere di intrattenimento immaginabile: c’è perfino l’unico maneggio delle Maldive e il campo da calcio più grande del paese. Sono queste le due proposte emblematiche con cui il Sun Siyam Resort Group, il più grande del paradiso tropicale con sei strutture, fondato nel 1990 dal “self-made-man” Ahmed Siyam Mohamed, si presenta ai turisti occidentali per l’alta stagione che sta per decollare.

Il minimo comun denominatore delle due strutture è lo stesso: “affordable luxury”, un lusso da sogno che però non ci mandi sul lastrico. Non proprio a portata di tutti ma quasi. Ma se a Iru Veli le proposte sono fondamentalmente di due tipi, ville con piscina privata sulla spiaggia di metratura e con ambienti diversi per un totale di cinque tipologie e le immancabili e panoramiche “overwater” (a loro volta di quattro tipi) che tanto fanno fantasticare i turisti di tutto il mondo, al Siyam World le combinazioni sono quasi una ventina, per concludersi col massimo che il gruppo possa al momento offrire: le ville su due piani della “Beach Collection” con maggiordomo a disposizione 24 ore su 24, un pezzo di spiaggia tutta per sé e ogni servizio possibile. Anche se l’autentico valore aggiunto, e di certo non scontato sotto ogni punto di vista, è la possibilità di vivere un’isola da quasi 500 ville come se ci si trovasse da soli.

La vivace tranquillità di un buen retiro oceanico

Cominciamo da Iru Veli, da cui il nostro reportage ha preso le mosse. È decisamente un resort per coppie, viaggi di nozze, speciali ricorrenze ma anche famiglie che cercano una vivace tranquillità: non manca nulla, dagli sport acquatici alle escursioni per lo spettacolare snorkeling fra le sfumature fluo dei pesci angelo, dei chirurgo o dei pappagallo, dai campi da tennis al centro fitness fino all’Ocean Spa, ma senza eccessi. Ritmo lentissimo, isola piccola, un paio di infradito, il costume e qualche t-shirt il massimo bagaglio possibile. Conta 125 suite, 68 fronte mare sulla spiaggia e 57 palafitte con decorazioni e colori che si ispirano alla sabbia e alla vegetazione dell’isola in stile contemporaneo. Occhio anche alla sostenibilità: a pochi minuti di navigazione c’è l’isola di Llohi dove da molti anni il gruppo alberghiero ha messo in piedi la fattoria biologica Uddhoo. Da quella piccola ma fertilissima isola arriva circa il 20% delle materie prime che finiscono sulle tavole degli ospiti come frutta, verdura e uova, dalle banane alla lattuga coltivata in idroponica, dal gustoso passion fruit al cavolo cinese: vale la pena uscire per un attimo dal recinto dorato del resort per chiacchierare con gli agricoltori locali e tuffarsi in un contesto davvero autentico, accolti sulla spiaggia da gruppi di grossi granchi in fuga e aironi cenerini che scrutano il tramonto.

Cinque i ristoranti al Sun Siyam Iru Veli: l’Aqua Orange, situato vicino alla spiaggia come d’altronde tutti gli altri, è il principale a buffet ed è aperto per colazione, pranzo e cena. Per chi ama il pesce fresco con vista sull’oceano l’ideale è Grouper Grill. Per ottimi drink e intrattenimento sulla spiaggia c’è l’informale Chemistry. Propongono cucine completamente differenti ma sono entrambi affacciati sul mare in una zona appartata, verso le ville sull’acqua, il ristorante Roma, dedicata ai piatti mediterranei, aperto solo per cena e particolarmente indicato alle serate romantiche e il Wine Cellar, dove gli amanti del vino trovano anche un sommelier residente che consiglia il meglio tra un’ampia carta di vini e champagne. A sovrintendere l’offerta gastronomica, a cui contribuiscono diversi chef maldiviani, l’executive chef italiano Victor Zanotti, che tiene in equilibrio gusto occidentale e tipicità locali.

Sempre rispetto alla sostenibilità, il Sun Siyam Iru Veli (insiem alla struttura di Olhuveli) ha ricevuto di recente un importante riconoscimento, la certificazione Travelife, dall’ente globale di certificazione della sostenibilità ricettiva che premia l’eccellenza del settore. La ottengono le strutture che soddisfano al 100% i 163 requisiti richiesti dal Global Sustainable Tourism Council che gestisce gli standard globali per viaggi e turismo sostenibili, che spaziano dal ridurre l’impatto ambientale e proteggere la biodiversità alla protezione degli animali, al rispetto dei diritti umani e alla salvaguardia dei bambini.

L’isola-divertimento dall’anima elegante

Dopo un nuovo scalo all’aeroporto degli idrovolanti di Male (non esistono collegamenti diretti fra le isole, lo snodo fisso rimane la capitale), con altri 40 minuti si cambia faccia allo stesso lusso. Inaugurato a ottobre 2021, Siyam World Maldives è l’ultimo nato del Gruppo Sun Siyam Resorts: il resort cinque stelle sorge su una delle più grandi isole delle Maldive, Dhigurah (ci si arriva anche con 30 minuti di volo interno dall’aeroporto di Maafaru più 15 minuti in barca veloce) e sfoggia una doppia anima. Da un lato un resort distribuito su differenti aree dell’isola con un’infinità di attività ed esperienze da vivere, dall’altro le 24 già citate ed elegantissime ville dell’esclusivo The Beach House Collection, dove privacy e discrezione sono le parole d’ordine. Divise a loro volta in sette tipologie, oltre al maggiordomo offrono prima colazione in camera, un trattamento nella spa o un’immersione per subacquei certificati, un ristorante giapponese e un bar riservato oltre ad altri privilegi. La curiosità? Si possono comprare ma solo per 35 anni, con un contratto di locazione che garantisce un ritorno interessante e soprattutto 45 giorni di ospitalità gratuita. Ma certo, roba – questa sì, al contrario delle ville acquatiche – da sogno.

Dhigurah misura 54 ettari, è lunga 1,7 chilometri e larga quasi 4,5 e sarà difficile non dimenticarsi quasi subito la propria vita a casa: si finisce infatti in un contesto naturale unico e raro alle Maldive. Oltre a quattro chilometri di spiaggia e sei di barriera corallina, l’interno dell’isola è sorprendente grazie a una vegetazione rigogliosa e ricchissima, dove hanno trovato rifugio molte specie di animali. L’impatto è mantenuto al minimo non solo dalla totale elettrificazione dei mezzi di trasporto ma per la stessa concezione del resort, pensato in una serie di aree di fatto autonome, ognuna delle quali offre propri servizi e punti ristoro. Per questo il Siyam World, dove lavorano circa mille persone da ogni angolo del mondo, è davvero per tutti: coppie, famiglie, gruppi di amici, eventi di assoluta levatura. Sono d’altronde 19 le tipologie di sistemazione da 89 a 3mila metri quadrati, dalle pool beach villas a pochi passi dalla spiaggia alle water villas sull’acqua con scivolo d’ordinanza fino alle strutture da due a cinque camere da letto. Totale: 469 unità abitative, 181 sulla spiaggia e 288 sull’acqua.

Gastronomia, attività e sostenibilità al Siyam World

L’aspetto gastronomico è senz’altro uno dei fiori all’occhiello di questa perla dell’oceano Indiano: oltre una dozzina di bar e ristoranti offrono infatti un ventaglio di proposte sempre curatissime. Oltre ai due punti a buffet per la prima colazione – Tempo e Baraabaru – ci sono il Takrai che serve cucina thai, l’indiano Kurry Leaf, il Wahoo Grill, ristorante maldiviano, lo spagnolo Andalucia, un Wine Cellar, l’esclusivissimo Cube per showcooking ed eventi riservati, e i diversi bar, con piatti e beverage di alto livello, piscina, musica ed eventi. Arigato, raffinatissimo giapponese sulla spiaggia, è invece riservato agli ospiti delle Beach House ma accessibile al 50% anche dal resto dei turisti.

Sulle attività c’è solo da augurarsi di avere il tempo per provarle tutte: dal Siyam Water World, il più grande parco acquatico sull’acqua del Sud-Est asiatico, con giochi e attività, alla World Sports Area, dove si trovano campi da tennis in tre diverse superfici di gioco, campo da calcio regolamentare, beach volley, beach cricket, campi da basket, ping pong e altre attività. C’è ovviamente anche il kids club Little Explorers con ampie aree dedicate ai più piccoli per giocare e divertirsi. Per chi vuole vivere in acqua non mancano ovviamente windsurf, catamarano, canoa, stand up paddle, l’affascinante volo col parasailing, snorkeling, immersioni subacquee e anche incontri con biologi marini pronti a guidarci verso i tratti più ricchi e interessanti dei reef corallini, sui quali il gruppo porta avanti da tempo un progetto di tutela e ripopolamento. Citazione a parte merita la Veyo Spa, letteralmente immersa nella vegetazione tropicale, dove la maggior parte dei massaggi praticati sono a base di olii medicali tradizionali maldiviani o di erbe tropicali. Nell’area riservata alla spa spazio anche per gruppi di yoga, pilates, aerobica in acqua, corse mattutine sulla spiaggia e meditazione al tramonto e attività per i più piccoli.

A proposito di ambiente: a guidare i progetti del resort è Mariyam Thuhufa, giovane biologa marina maldiviana già in forze al Maldives Marine Research Institute. Insieme al suo team di cinque persone conduce campagne di tutela dei coralli e ripopolamento che nel giro di un anno hanno già dato risultati incoraggianti. I risultati positivi sono evidenti anche dal censimento delle tartarughe marine che frequentano i reef intorno a Siyam World, che certifica numeri in costante aumento.

Sun Siyam Resorts, un gruppo eterogeneo di aziende con sede orgogliosamente alle Maldive che comprende anche attività nella logistica così come nelle costruzioni e nell’agricoltura sostenibile, conta oltre 3mila dipendenti e ha uffici commerciali in Asia, Medio Oriente, Europa, Nord e Sud America. Conta attualmente cinque resort alle Maldive (un 4 stelle deluxe e quattro 5 stelle) e un boutique beach hotel sulla costa orientale dello Sri Lanka. Sun Siyam Vilu Reef (1998) ha segnato l’inizio della storia dei Sun Siyam Resorts, poi continuata con Sun Siyam Olhuveli (2002), Sun Siyam Iru Fushi (2008), Sun Siyam Pasikudah (Sri Lanka, 2014) e Sun Siyam Iru Veli (2018). L’ultimo nato, nell’ottobre 2021, è appunto Siyam World, brand a sé stante all’interno della collezione che in un anno ha già segnato un punto di svolta nel turismo alle Maldive.