Il climatizzatore si sta smarcando sempre di più dalla sola funzionalità di raffrescamento rendendosi funzionale in ogni stagione dell’anno. Le oscillazioni del costo del gas, insieme alle maggiori potenzialità dei climatizzatori, spianano la strada a impianti autonomi più efficienti, capaci di regolare la temperatura in casa d’inverno come d’estate, con un occhio particolare al risparmio in bolletta e con meno dispersioni degli impianti di riscaldamento classici.

Sempre più spesso si tratta di prodotti gestibili da remoto grazie a una app mobile e, soprattutto, capaci di garantire un ambiente indoor sempre più sano. Così, se il primo parametro universalmente riconosciuto che si va a verificare in fase d’acquisto è certamente la classe energetica, oggi forse non è il più importante.

Oggi a un condizionatore d’aria si può chiedere ben più delle funzionalità di raffrescamento o di riscaldamento. Panasonic, per esempio, si spinge oltre. Molti dei suoi nuovi condizionatori integrano la tecnologia nanoeTM X, un’innovazione capace di rivoluzionare totalmente l’ambiente domestico migliorando la qualità dell’aria. Non solo agendo direttamente su polveri sottili (PM 2,5), pollini, allergeni, muffe, certi virus e batteri presenti nell’aria, ma intervenendo anche sugli agenti inquinanti che si depositano su divani, tende e tappeti. Inoltre, è efficace anche sugli odori.

La ricerca Panasonic parte dalle considerazioni che riguardano l’inquinamento indoor. Diverse ricerche – come il Dossier Mal’aria Legambiente 2022 – sostengono che l’ambiente domestico, ma anche aziendale, è mediamente cinque volte più inquinato dell’ambiente esterno. In casa come in ufficio proliferano polveri, muffe, batteri e virus che inaliamo senza saperlo, per almeno il 90% della nostra giornata. È fondamentale, allora, ripensare totalmente il concetto di un condizionatore d’aria, trasformandolo in un dispositivo per il benessere indoor.

nanoeTM X di Panasonic: la soluzione per il benessere indoor

La tecnologia presente sui dispositivi nanoeTM X, presente su determinati condizionatori, si basa sul rilascio dei radicali ossidrilici. Si tratta di molecole instabili che reagiscono con altri elementi come l’idrogeno, catturandolo. Grazie a questa reazione, i radicali OH “denaturano” le proteine di diversi agenti inquinanti, migliorando sensibilmente la qualità degli ambienti. Generando i radicali ossidrilici sfruttando l’umidità presente nell’aria, la tecnologia nanoeTM X aumenta significativamente la loro efficacia e durata nel tempo, passando da meno di un secondo in natura a più di 600 secondi (10 minuti), diffondendosi più facilmente nell’ambiente. Inoltre, il dispositivo nanoeTM X non ha filtri e non richiede manutenzione, visto che gli elettrodi sono rivestiti in Titanio.

La nuova gamma di condizionatori Panasonic Etherea ZKE 2023 integra l’ultimissimo generatore Mark 3, in grado di produrre ben 48mila miliardi di radicali ossidrilici al secondo, contro i 9600 dei modelli precedenti, dimostrandosi ancora più efficace nell’inibizione dI sostanze inquinanti.

Ciò che conta veramente tra le caratteristiche dei climatizzatori

Come detto, non è solo la classe energetica il parametro più importante da considerare nella scelta di un climatizzatore. Per esempio, SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio) e SCOP (Seasonal Coefficent Of Performance) sono gli indici di efficienza stagionale rispettivamente in raffrescamento e riscaldamento che definiscono le prestazioni energetiche del prodotto, così da confrontare fra di loro modelli differenti in rapporto al risparmio energetico, a parità di capacità nominale. Panasonic dimostra di andare ben oltre la pura classe energetica e la riduzione dei consumi. Il modello Etherea ZKE (modello 2,5kw) di Panasonic per esempio, presenta un valore SEER di 9,5 rispetto all’8,5 richiesto per Legge ai modelli di classe A+++, garantendo una forte riduzione del consumo annuo.

In fase d’acquisto, poi, è necessario tener conto del dimensionamento. Dunque, scegliere potenze diverse a seconda dei m2 da riscaldare o raffreddare. Ma non è solo una questione di metratura. Nella valutazione, infatti, entrano in gioco altri fattori come l’esposizione della casa, la sua anzianità, il numero delle persone che ci abitano e la presenza di elettrodomestici.

Proprio per questo Panasonic mette a disposizione due strumenti molto utili. Il primo è il configuratore, che, rispondendo a un questionario mirato, permette di individuare il modello più adatto a un certo ambiente. Il tool di realtà aumentata, invece, permette di capire istantaneamente come il condizionatore si integrerà nell’arredo della propria abitazione. Perché è anche e soprattutto sul design e sulla loro “discrezionalità” all’interno di un ambiente che si combatte la sfida dei condizionatori.

In ultimo, un ulteriore contributo al benessere degli ambienti indoor e al contenimento dei consumi lo dà la app Panasonic Comfort Cloud a cui sono compatibili i modelli Etherea. L’app, facile e immediata, non si limita alla gestione del climatizzatore da remoto, ovunque ci si trovi, ma rappresenta un vero e proprio strumento di controllo dei consumi dei condizionatori in tempo reale.  

I nuovi condizionatori Etherea, disponibili in grigio grafite, bianco opaco e silver, si presentano eleganti e compatti e si adattano con discrezione a ogni tipologia di arredo.

In definitiva, è evidente che la tecnologia dei climatizzatori ha fatto passi da gigante, trasformando un semplice impianto di raffreddamento in un dispositivo intelligente per tutte le stagioni e capace di influire positivamente sul benessere di persone e ambienti.