Se c’è un quadro che, anno dopo anno, si prospetta sempre in maniera desolante, è andare a buttare la spazzatura il giorno di Santo Stefano: è allora che montagne di rifiuti, derivanti dai cenoni e dagli incarti dei regali di Natale ci confermano che, usando minimo accorgimenti e seguendo poche semplici regole, potremmo davvero dare il nostro contributo a una corretta gestione dei rifiuti. A questo punto, però, è necessario porsi una domanda: sappiamo davvero riciclare? E soprattutto, in che modo possiamo contribuire per dare una mano concreta? Secondo le prime proiezioni CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, dicembre 2021 si chiuderà con aumenti percentuali dei rifiuti urbani soprattutto per tre materiali di imballaggio: carta e cartone, plastica e vetro. Per la carta si stima che l’incremento possa superare localmente anche il 10%, per la plastica e il vetro dovrebbe invece oscillare fra il 5% e il 10%. L’importante quindi, secondo CONAI, è separare correttamente gli imballaggi in raccolta differenziata ed evitare errori che possano comprometterne la qualità.

Facciamo alcuni esempi con l’aiuto dell’ingegner Luca Piatto, Responsabile rapporti con il territorio del Consorzio Nazionale Imballaggi: Per la carta, ad esempio, ricordiamo che anche i giornali o la carta da pacco con cui avvolgiamo i regali può andare con la raccolta della carta. Ma attenzione agli scontrini: si tratta di carta chimica, dopo gli acquisti gli scontrini che non si vogliono conservare devono essere buttati nell’indifferenziata. Altri falsi amici sono la carta oleata e la carta da forno, che non possono essere conferite con la carta. Attenzione alla raccolta del vetro. Se un bicchiere di cristallo si rompe, deve essere gettato nell’indifferenziato, perché il cristallo contiene molto piombo: anche pochi suoi frammenti possono compromettere grandi quantità di vetro riciclabile. La presenza di oggetti di cristallo nella raccolta differenziata del vetro da imballaggio deve essere evitata. Alt anche a palle e addobbi dell’albero di Natale. Non si tratta di vetro da imballaggio, perciò è importante che non ne inquini la raccolta differenziata. Da evitare anche ceramiche e vetro borosilicato, ossia quello delle pirofile adatte alla cottura in forno: non vanno mai conferite con il vetro.

Semplici ma importanti gli accorgimenti per la plastica. E’ essenziale svuotare sempre gli imballaggi prima di buttarli. Le bottiglie, poi, vanno schiacciate per il lato lungo, e non dall’alto in basso. E ricordiamoci di non buttare giocattoli rotti o altro in raccolta differenziata: non sono imballaggi, vanno portati all’isola ecologica o conferiti con l’indifferenziato. Insomma, si tratta di regole semplici da tenere a mente e ancora più facili da applicare nelle nostre case. Queste piccole attenzioni, messe insieme, possono rappresentare un aiuto concreto per chi lavora perché il mondo che lasciamo ai nostri figli sia più pulito e più a misura d’uomo.