La Sardegna si apre a una nuova tipologia di struttura ricettiva nel mercato turistico, l’albergo nautico diffuso. Il via libera al provvedimento che modifica una legge regionale del 2017, è da poco arrivato dalla Commissione attività produttive del Consiglio Regionale, con l’astensione delle opposizioni. In base alla proposta, le imbarcazioni utilizzate per questo tipo di accoglienza avranno una doppia destinazione d’uso: potranno essere impiegate per brevi navigazioni – nelle sole ore diurne ed entro 3 miglia dalla costa – e per il pernottamento. Nei porti dove è presente un albergo nautico diffuso dovranno esserci almeno sette imbarcazioni destinate a questo scopo e 50 posti letto disponibili. Ogni barca dovrà garantire almeno quattro pernottamenti. I natanti dovranno presentare la dichiarazione di inizio attività.

Disco verde dal parlamentino presieduto dal sardista Piero Maieli, sempre con l’astensione della minoranza, anche a un provvedimento che riguarda la delibera di giunta che individua le modalità per la concessione dei contributi per le aree comunali attrezzate di sosta a fini turistici. A disposizione dei comuni ci saranno tre milioni di euro per il biennio 2022-2023. Ogni ente pubblico potrà ricevere un finanziamento massimo di 15.000

Euro per la riqualificazione di aree esistenti e di 50.000 euro per gli spazi di nuova realizzazione. Previste diverse premialità in caso di illuminazione dell’area, la presenza di colonnine di ricarica elettriche e di sistemi di automazione per l’ingresso dei mezzi, di spazi attrezzati per disabili e per gli animali. Il direttore generale dell’assessorato al turismo, angela maria porcu, ha chiarito che nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando a sportello.

“Finalmente sarà possibile incrementare e incentivare anche in sardegna questo importantissimo turismo che porterà risorse economiche su tutto il territorio regionale – il commento di Sara Canu, consigliera regionale del misto – creando economia interna a favore anche dei territori in cui si soffre del triste fenomeno dello spopolamento”.


Infine, con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione, la commissione ha espresso parere favorevole, per le parti di sua competenza, al documento di economia e finanza relativo alla manovra di bilancio 2023-2025.