Clusone è la nuova stella di YouTube. Il paese dell’alta Val Seriana, provincia di Bergamo, 8 mila abitanti, ha ottenuto in una manciata di giorni 6 milioni di views. Il miracolo è firmato Lazza, il rapper secondo classificato all’ultimo Festival di Sanremo: dopo che la sua splendida “Cenere”, gioiello del pop italiano contemporaneo, è stata intonata in coro da tutta la Curva Sud alla partita del Milan contro il Tottenham, ha fatto conoscere questo borgo di media montagna a milioni di persone che hanno visto negli ultimi giorni il video di “Cenere”, ambientato interamente tra i boschi e i prati di Clusone. E dal suo canale YouTube sono arrivate le visualizzazioni.

Tutto è successo davvero in un lasso di tempo brevissimo. Nel clip di Lazza l’ambientazione accompagna il testo della canzone e passa da tonalità scure dove il bosco riverbera i battiti del cuore di una relazione a pezzi (“di noi resteranno soltanto ricordi confusi, pezzi di vetro… aiutami a sparire come cenere, mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola”) al colore dei raggi di sole e di speranza che filtrano nella foresta di conifere di Clusone (“vorrei che andassi via lontana da me, ma sei la terapia, rinasceremo insieme dalla cenere”). Il viaggio sentimentale di Lazza per i boschi della Val Seriana è una strada che li attraversa con le montagne innevate sullo sfondo. Quando il video è stato girato, prima di Sanremo, nessuno poteva immaginare che ci sarebbe stato un ritorno d’immagine così travolgente per questo borgo. Il regista Davide Vicari ha realizzato un cortometraggio in cui ci si immerge in una storia d’amore dove la natura è parte di essa.

Un'immagine del video di
Un’immagine del video di “Cenere”, girato a Clusone 

Con la cenere di falò spenti, le luci della montagna, i pini monumentali. Neanche il sindaco Massimo Morstabilini aveva previsto la possibilità di conquistare 6 milioni di visitatori virtuali. Clusone è tutta da scoprire. Adesso è il momento di mostrarsi all’Italia intera, partendo dai giovani che qui possono trovare esperienze di sport outdoor come mountainbike ed escursionismo. L’altopiano di Clusone in bici offre un itinerario di 4 ore e mezzo, partendo dal cuore del paese per poi raggiugere località come Piario, Rovetta, Songavazzo, Onore e Fino del Monte, per far ritorno infine a Clusone dopo 35 chilometri e un dislivello tra i 1000 e i 1600 metri di altitudine.

Ma Clusone non è solo natura, è anche arte e storia. E’ uno dei più importanti centri culturali dell’alta ValSeriana, vi soggiornò anche Giuseppe Verdi. Da visitare la Chiesa della Maria Vergine del Paradiso con il ciclo di affreschi riscoperto nella Cappella dell’Addolorata. E Piazza dell’Orologio, con il suo suggestivo Orologio Astronomico Fanzago che ricorda il movimento dell’universo intorno a noi. E il secentesco Palazzo Marinoni Barca dove è ospitato il Museo Arte Tempo.

Un prato sopra Clusone
Un prato sopra Clusone