Viaggio alla scoperta dell’angolo più selvaggio della costa orientale dello Jutland. Se quest’anno pensate di dedicare qualche giorno delle vostre vacanze al nord Europa e amate il contatto con la natura incontaminata fate rotta sulla regione di Kystlandet, in Danimarca, destinazione balneare poco conosciuta che vanta 266 chilometri di costa e 25  spiagge dove provare il brivido di un tuffo in un mare che ha temperature decisamente diverse da quelle che ci ha abituato il Mediterraneo.

Il punto di partenza del nostro viaggio è la città di Horsens, la “capitale” di Kystlandet. Una cittadina vivace e ricca di attrazioni artistiche e gastronomiche che, in pieno centro, in cima al Caroline Amalie Lund Park, ospita l’Horsens Art Museum che  propone al visitatore una vasta collezione di arte danese di importanti artisti contemporanei come Bjørn Nørgaard, Christian Lemmerz e Nina Sten-Knudsen, oltre alla  più grande collezione di Michael Kvium in Danimarca.  Nelle vicinanze del parco e dello spazio espositivo si incontrano il Museo di Horsens, il Museo dell’Industria Danese e lo storico vecchio porto industriale, diventato un vivace quartiere giovane. Gironzolando per le vie cittadine non si può fare a meno di notare murales, sculture, installazioni sonore e luminose, graffiti, adesivi e arte digitale all’aperto, parte del vasto progetto di street art nato per offrire al pubblico un’arte ancora più accessibile.

Poi c’è il Fængslet ovvero il museo dell’ex penitenziario statale di Horsens dove è possibile vivere per alcuni minuti “dietro le sbarre”, grazie a installazioni interattive e scenografie che ne fanno il museo del genere più importante in Europa. A nord-ovest di Horsens si visita invece il suggestivo Ponte Scoperto, costruito insieme a una linea ferroviaria nel 1899, coperto nel 1929 e scoperto nel 2014, e oggi punto di partenza per escursioni a piedi, bicicletta o cavallo  nei vicini boschi o lungo il fiume.  Da vedere anche il fiordo di Horsens che si snoda per 52 chilometri dal porto della cittadina  a Gyllingnæs, a nord, e fino all’incantevole città portuale di Snaptun, a sud. Per gli amanti delle isole ci sono poi le terre emerse dell’arcipelago dello Jutland orientale. Come la selvaggia Endelave, l’isola dei conigli a est di Horsens, da visitare a piedi seguendo un sentiero di 21 chilometri che porta attraversa l’habitat naturale di questi animali e offre una varietà di esperienze. Da vedere anche l’isola senza auto di Tunø, da scoprire a bordo di carri trainati da un trattore; Hjarnø, dove ascoltare  racconti vichinghi, e Alrø, fonte di ispirazione per i romantici romanzi di campagna dello scrittore danese Morten Korch.

Belle le escursioni in canoa sul  tratto da Tørring a The Monastery Mill del fiume Gudenå,  il  più lungo della Danimarca. Per una rilassante e golosa sosta in un ristorante di pesce conviene invece fare rotta verso il porto turistico di Juelsminde, circondato da belle spiagge.