Quanto consuma? A che ora conviene accendere e a che ora spegnere? La lavatrice è meglio di sera, di notte o al mattino presto?

Fino a qualche anno fa queste erano domande da “chiacchiericcio”, discorsi da tenersi alla fermata dell’autobus tanto per ingannare il tempo. “Io lavo di notte”. “Io lascio le tapparelle alzate per risparmiare sulla luce”. “Io mando la lavastoviglie solo a pieno carico…”.

Chiacchiericcio dopo chiacchiericcio, il tempo passava. È passato, sì, ma non l’abbiamo ingannato. Mese dopo mese, anno dopo anno lo scenario è cambiato: abbiamo sempre bisogno di energia, certo. Ma abbiam capito che è meglio attingere dalle fonti “rinnovabili”. Ed è soprattutto meglio, molto meglio, evitare gli sprechi.

La riduzione dei consumi è diventato un argomento urgente. Oltre ai traguardi di medio e lungo periodo volti al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030, abbiamo ora la crisi determinata dalla guerra in Ucraina. In questo contesto instabile il risparmio energetico è non solo utile all’ambiente ma anche importante per il portafoglio di ciascuno di noi, come dimostrano i seguenti “numeri”: una famiglia italiana, nel 2021, spendeva per l’energia poco meno di 1800 euro l’anno. Alla fine del 2022, la stessa famiglia si vedrà recapitata una bolletta di quasi 4000 euro (per l’esattezza 3920, secondo la stima di Ircaf –Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Informazione). La situazione geopolitica resta incerta e, per questo, serve una strategia di medio-lungo periodo per far fronte all’aumento delle tariffe, specie se teniamo conto che nel nostro Paese il 47% dell’energia elettrica che utilizziamo proviene dal metano.

Consumare meno, consumare meglio. Si può fare (in molti già lo fanno) tramite piccoli gesti quotidiani: utilizzare la luce del sole il più possibile, non lasciare gli elettrodomestici e i dispositivi in “stand-by”, non avviare lavatrice e lavastoviglie semivuote, non aprire il frigo in continuazione, non fare docce interminabili… Tutti questi accorgimenti vanno ben oltre il chiacchiericcio: alleggeriscono la nostra bolletta e hanno un impatto positivo sull’ambiente; e sul futuro di tutti.

Scegliere come consumare; e scegliere “con chi”. Per esempio ONDA PIÙ, punto di riferimento in Sicilia (ma non solo in Sicilia) per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. ONDA PIÙ, oggi, è una delle più grandi realtà del mercato energetico nazionale. Doppio binario di specializzazione (retail e domestico) decine di nuove offerte attive ogni anno, dialogo “diretto” con gli utenti (i consulenti dell’Azienda conoscono personalmente i clienti: bando ai “risponditori automatici”, bando ai tecnicismi ed alla burocrazia). Da ONDA PIÙ si punta ovviamente alla sostenibilità e all’utilizzo consapevole delle risorse; perché l’energia è un bene prezioso, vivo, che volendo si può rigenerare di continuo.

Torniamo ai consumi; e al risparmio. Quanta energia utilizzo? Dove e come “tagliare” gli sprechi? Ce lo rivela Effi100, strumento di controllo e monitoraggio di ONDA PIÙ, semplice da installare e facilissimo da usare, che ci dice in tempo reale quanta energia assorbe ogni singolo elettrodomestico. Effi100 si compone di due sole parti: un sensore Wi-Fi e un’App; si installa in un attimo collegandolo al quadro elettrico di casa.

Potremo così capire “chi” ruba più energia e decidere: decidere se sostituire la lavatrice con un’altra di classe energetica più evoluta. Decidere e scegliere: scegliere di risparmiare; scegliere di non impattare sul clima per non “ferire” il pianeta. Tutto questo è molto di più del chiacchiericcio alla fermata dell’autobus. Tutto questo, oggi, è un buon modo per non perdere il treno del nostro futuro.

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