Vincono il Trentino, la Calabria e il Piemonte. Ma anche Baunei-Dorgali, in Sardegna, e ancora Assisi o il lago di Vico, nei comuni viterbesi di Caprarola e Ronciglione. Sono solo alcune delle destinazioni che si sono aggiudicate uno dei nove riconoscimenti di “Italia Destinazione Digitale”, quello che gli organizzatori chiamano l’Oscar delle destinazioni turistiche italiane e che per certi versi è molto di più: il frutto di un’analisi scientifica dei dati prodotti online rispetto a decine di migliaia di strutture, mete, attrazioni e ristoranti in tutto il paese.

Lo organizza The Data Appeal Company, la piattaforma fondata da Mirko Lalli all’interno del meraviglioso campus veneto H-Farm di Riccardo Donadon. Negli anni la società è emersa come bussola affidabile della reputazione online delle mete a vocazione turistica. Non solo. Attraverso un algoritmo proprietario, basato sull’intelligenza artificiale, il machine learning e l’analisi semantica raccoglie, la scale-up – che conta 50 dipendenti e quattro sedi, due in Italia a Firenze e Milano e due all’estero, Londra e Amsterdam – misura e analizza tutti i feedback pubblicati online, li combina con dati geografici e di contesto e offre alle aziende, di qualsiasi settore, l’opportunità di sfruttare l’esperienza umana per orientare le scelte di business, studiare approfonditamente il mercato e dunque ottenere un vantaggio competitivo.

Dunque alla fiera TTG Travel Experience in corso nel polo espositivo di Rimini, il più importante appuntamento del turismo B2B nel nostro paese, si è tenuta la sesta edizione del premio. Sotto gli strumenti d’analisi di Data Appeal sono finiti ben 390mila punti di interesse e 15.7 milioni di “tracce digitali” (commenti, recensioni, tweet, post, immagini e così via), una mole per quanto ampia inferiore di dati e informazioni rispetto agli anni scorsi dovuta a un minor movimento turistico e quindi a un minor numero di recensioni lasciate dagli utenti in rete. Complessivamente infatti, rispetto a un anno fa, il numero delle tracce digitali è più basso del 28%, anche se durante l’estate è stato registrato un aumento del +15%. La soddisfazione degli utenti è in genere sempre molto alta (il cosiddetto “sentiment” è a 87.6) e la campagna vaccinale ha sortito i suoi effetti positivi: il Covid Safety Index è infatti pari a 60.7 (se si considera solo l’estate, l’indice raggiungere il 71.6/100). Per la prima volta il premio è stato assegnato in partnership con Twow, agenzia digitale specializzata in progetti data-driven orientati alle performance. La collaborazione nasce dalla volontà di sensibilizzare le destinazioni e gli operatori turistici sul tema dell’utilizzo dei dati e del loro impiego strategico nelle azioni di marketing e di promozione, soprattutto online. Fra gli altri partner del premio ci sono Bwh Hotel Group Italia, Gruppo Maggioli, Human Company, Intellera Consulting, Italian Exhibition Group, Ospitalia e la stessa TTG.

Cala Luna (Sardegna) 

Venendo ai premi, l’Oscar alla Regione italiana preferita dai turisti 2021 va come detto al Trentino, che si aggiudica il titolo di regione con la migliore reputazione online per il secondo anno consecutivo. In realtà, alla sola provincia autonoma di Trento, visto che al secondo posto c’è l’Alto Adige e al terzo il Piemonte. La regione invece con il più alto Covid Safety Index (quella che, con le soluzioni e misure adottate, ha fatto sentire i turisti più al sicuro) è la Calabria davanti a Sardegna e Basilicata. Al Piemonte va invece il premio di regione con la migliore offerta enogastronomica: precede Campania e l’Alto Adige. Mentre alle acque cristalline della Sardegna è andato il premio di Destinazione balneare: il sentiment più elevato se lo sono aggiudicato le spiagge di Baunei-Dorgali, da Pedra Longa su fino a Cala Gonone, sulla costa orientale dell’isola.

L’Appennino piacentino si è invece aggiudicato il premio di destinazione montana preferita dai turisti, stranieri e no. La destinazione più ospitale è invece la Val d’Orcia, nel cuore della Toscana, e Assisi, sulle colline umbre, è la meta culturale che ha raccolto più consensi. Il lago di Vico, nel comune di Caprarola in provincia di Viterbo, si aggiudica il primo posto tra le destinazioni lacuali e infine il premio Destinazione Aree Interne va all’Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini. 

L’analisi relativa alla ricettività ha preso in considerazione più di 78mila strutture ricettive presenti online (hotel, b&b, agriturismi e altre tipologie di alloggi): il sentiment è molto alto e varia, a secondo della tipologia di struttura tra l’86.3 e il 91.1 nel caso dei b&b, con un livello medio di 87.4 in crescita rispetto al periodo precedente. Lo staff, con la sua gentilezza e disponibilità, è oggi l’elemento determinate in grado più degli altri di influenzare l’esito e la bontà di una recensione, seguito dalla pulizia e dalla qualità della ristorazione. Il turismo è ancora per lo più domestico e i turisti stranieri sono di stretto raggio (Germania, Francia, Svizzera e Austria) con un sentiment che si piazza al livello 87/100. I più soddisfatti sono quelli provenienti dalla Serbia (sentiment a 89.8). Si tratta soprattutto di coppie o famiglie. Pochi i viaggiatori singoli e pochissimi ancora gli spostamenti e viaggi di lavoro, segno che il travel business purtroppo deve ancora ripartire sul serio.

Per la ristorazione sono stati invece presi in considerazione oltre 207mila tra locali e ristoranti con una qualche presenza online. Sentiment a 86.9 in crescita di un punto rispetto a 12 mesi fa. Anche qui è il lato umano a fare la differenza in questo periodo così incerto e l’opinione relativa all’accoglienza è a 90.9.  Oltre l’80% delle recensioni è lasciato da italiani, fra gli stranieri i più soddisfatti sono i turisti provenienti dalla Romania (sentimenti a 89.9/100).

Infine le attrazioni: sono 40.4 mila quelle presenti online (si considerano chiese, parchi, musei e altri punti d’interesse). La cultura e la natura dunque si aggiudicano il sentiment più alto: 90.1 in crescita di 0.5 punti rispetto all’anno scorso, anche se costi e sicurezza di questi luoghi rimangono punti dolenti. I più soddisfatti sono i turisti russi e tra i principali visitatori coppie e famiglie.