Oasi urbane, riserve naturali, parchi e giardini storici, grotte carsiche, cascate di acqua sulfurea, ville e tenute antiche: la primavera bussa alla porta (anche se per qualche giorno in molte parti d’Italia sarà piovosa e più fresca) e si riaffaccia la voglia, oltre alla necessità, di trascorrere del tempo – di qualità – all’aperto. Musement, la piattaforma digitale per scoprire e prenotare esperienze di viaggio in tutto il mondo, ha cercato di capire quali siano le attrazioni naturali più popolari nel nostro paese. Per farlo ha messo sotto la lente oltre 1.700 luoghi naturalistici nelle 20 regioni italiane, certo molto diversi fra loro, per poi partorire una classifica basata sul numero di recensioni su Google collegate a ciascuna di queste aree verdi.

Cosa ne esce? Che a spopolare sono i parchi cittadini: non soltanto vedono un maggiore afflusso di turisti durante l’anno, ma sono anche la ricchezza di chi abita nei pressi. Spesso queste oasi urbane sono poco conosciute, o magari sottovalutate, e coniugano alla fauna e alla flora anche storia, arte e architettura, musei e strutture di altro genere. La prima in classifica è, non a caso, Villa Borghese a Roma: 80 ettari di meraviglie – anzi, di “delizie” per dirla con le parole del cardinale e mecenate Scipione Borghese fra musei, cinema, teatri, aree verdi, laghetti, fontane monumentali, affacci panoramici e vegetazione. Incassa 60.806 recensioni per una valutazione media di 4.6 stelle. Seguono Parco Sempione a Milano, con 60.317 giudizi (4.6 di media) e il Parco nazionale e area marina protetta delle Cinque Terre, certo un contesto totalmente diverso dai precedenti con i suoi 3.868 ettari suddivisi fra i cinque borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare (40.228 recensioni per una media di 4.7).

Manarola, Cinque Terre
Manarola, Cinque Terre 

L’analisi di Musement colloca il Parco del Valentino, tenuta pubblica di Torino sulle rive del Po nel quartiere San Salvario, al quarto posto (35.239, 4.6 stelle) e il Parco di Monza al quinto posto. Si tratta, in questo caso, del quarto parco recintato più grande d’Europa, parte del Parco regionale della Valle del Lambro con i Giardini Reali che si sviluppano sul retro della neoclassica Villa Reale voluta dagli Asburgo (28.667, 4.7 stelle). In sesta posizione appare l’unica attrazione naturale del Sud Italia della classifica generale: il Parco nazionale del Vesuvio. Istituito nel 1995, mette insieme natura, vulcanologia, paesaggi mozzafiato, tradizioni e coltivazioni secolari che si sviluppa intorno al complesso vulcanico di Somma-Vesuvio (26.259 giudizi, 4.5).

Alla settima piazza ci sono invece la Cascate del Mulino di Saturnia, un piccolo paradiso di libero accesso nel cuore della Maremma toscana, territorio negli ultimi anni al centro di una profonda riscoperta, dove le acque sulfuree sgorgano dal terreno a 37.5 gradi centigradi creando tante vasche termali naturali (22.611, 4.6).  All’ottava, invece, il Parco giardino Sigurtà raccolto intorno al Castelletto, 60 ettari a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona, pochi chilometri da Peschiera del Garda, più volte premiato come parco più bello d’Italia (20.431, 4.6 stelle). Chiudono la top ten il Giardino di Boboli, il parco granducale di Palazzo Pitti a Firenze (19.791, 4.3), e i Giardini Indro Montanelli di Milano, storico parco pubblico inaugurato alla fine del Settecento e fra i primi spazi di questo genere espressamente dedicati allo svago collettivo, da vent’anni intitolati al celebre giornalista e scrittore scomparso nel 2001 (19.448, 4.4 stelle).

A livello regionale i risultati sono ancora più sorprendenti e rappresentano un interessante spunto per organizzare un week end nella natura o persino le vacanze estive. Per chi ama la montagna bisogna per esempio guardare alla Valle d’Aosta, dove a trionfare è il Parco nazionale del Gran Paradiso. Ma anche il Centro-Sud riserva grandi sorprese in questo senso: in Abruzzo la destinazione più popolare è, in realtà senza troppe sorprese, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in Calabria quello del Pollino e in Molise la Riserva naturale Montedimezzo. Ottimi spunti marittimi si trovano invece in Puglia, che con il suo Parco nazionale del Gargano istituito nel 1991 propone natura incontaminata (basti pensare alla Foresta Umbra o alle isole Tremiti che ricadono nei 118.144 ettari dell’area protetta, una delle più estese del paese), spiagge sabbiose, mare cristallino e località di villeggiatura ambite e pittoresche. In Sardegna, invece, la Grotta di Nettuno, una formazione carsica al largo della costa di Alghero sul versante nordoccidentale di Capo Caccia, raggiungibile sia via terra che via mare, svetta sulla concorrenza.