Dove stanno prenotando gli italiani per i prossimi mesi estivi? Lo raccontano i dati Volagratis.com, secondo i quali a metà maggio le prenotazioni sono salite fino al 120% in più per gli hotel e all’86% per i voli rispetto a quelle di un mese prima. Il percorso delle graduali e costanti riaperture, e l’accorciamento del coprifuoco (destinato a sparire dal 21 giugno) ha evidentemente dato fiducia ai viaggiatori, anche in virtù della situazione epidemiologica in netto miglioramento ormai da settimane.

Le top 10 per la prenotazione dei voli degli italiani vede in testa la Sicilia con gli scali di Catania (11%), Palermo (9%) e Lampedusa (3%). Segue la Sardegna con Olbia (7%) e Cagliari (5%) e poi la Puglia con Brindisi. Chiudono la classifica Milano, Lamezia Terme, Ibiza, Bari e Barcellona. Su scala internazionale, invece, l’Italia guida la chart delle nazioni più gettonate, con quasi il 60% delle prenotazioni. Netto il distacco con gli altri due Paesi con i quali condivide il podio: Grecia (12%) e Spagna (11%). Seguono Albania, Romania, Portogallo, Francia, Malta, Germania e Ucraina. Le prospettive, insomma, sembrano confortanti.

Per i pacchetti volo più hotel, invece, gli italiani puntano all’estero: in testa le Baleari con Maiorca, con il 9% delle preferenze, che si piazza al primo posto sorpassando sia la Sardegna (8%) che la Sicilia (7%). La Spagna colora la top 10 delle offerte con il trasferimento e l’alloggio anche con Barcellona (5%), ancora le Baleari con Ibiza (4%) e Fuerteventura (3%), alle Canarie, mentre la Grecia conquista due posti con Creta (4%) e Santorini (3%). Anche il Mar Rosso egiziano torna progressivamente a farsi spazio con due destinazioni da sempre amate dagli italiani: Sharm El Sheikh e Marsa Alam (entrambe al 3%).

Sardegna 

Capitolo hotel: la classifica dedicata alle strutture è al 90% tricolore, con la Sicilia incoronata ancora una volta come destinazione più importante (13% delle prenotazioni). Quando si tratta di soggiorni, però, l’interesse dei viaggiatori non conosce limiti geografici e spazia dal mare alla montagna, passando per le città d’arte, raggiungibili più facilmente anche in auto e in treno. In lista, infatti, compaiono le spiagge di Puglia e Sardegna e le vette e i sentieri del Trentino-Alto Adige con l’8% di prenotazioni, seguite dalla riviera romagnola, dalla Liguria, e poi da Toscana, Basilicata e Calabria. Chiude la Top 10 l’isola di Creta, unica destinazione straniera.

“Man mano che le regole per viaggiare si fanno più chiare, si rafforza la crescita delle prenotazioni. A partire da aprile, con i primi annunci e le prime aperture da parte del governo, abbiamo notato un trend positivo, con una crescita evidente nella prima parte di maggio – spiega Davide Mara, market director della piattaforma di prenotazioni per Italia e Spagna – i dati non sono ancora come quelli di un anno ‘normale’ quale il 2019, ma le differenze si stanno riducendo: dal -90% di gennaio registriamo ora un -42%. Senza dubbio il mercato sta cambiando e stanno nascendo nuove tendenze ma il desiderio di tornare a viaggiare è forte”. Le prenotazioni sembrano quindi allineare l’estate 2021 a quella dello scorso anno: tutti in Sicilia e sulle isole, con un occhio in più a Spagna e Grecia.

Stando a Volagratis.com, infatti, il 58% degli italiani sceglierà una destinazione all’interno dei confini nazionali, segnando un significativo aumento rispetto al 2019 quando a scegliere l’Italia era stato il 30% dei viaggiatori (ci si riferisce alle prenotazioni effettuate in aprile-maggio per partenze in estate). Allo stesso tempo però rispetto al 2020 si nota appunto un aumento, sebbene molto timido, anche per le prenotazioni internazionali, passate dal 31% del 2020 al 42% di quest’anno, con Spagna e Grecia sul podio. 

Sulla tendenza delle prenotazioni last minute, invece, la piattaforma conferma un progressivo allentamento già registrato da altre indagini: il 62% dei pacchetti turistici prenotati nelle ultime settimane sono infatti relativi a partenze per i mesi di luglio e agosto, quindi bloccati con un anticipo che va dalle otto alle sedici settimane di anticipo. A questo si aggiunge il trend positivo individuato nelle ricerche: nella settimana 10-16 maggio si è registrato un aumento del 30% rispetto alla precedente e si tratta del dato più alto dall’inizio dell’anno. Insomma, si inizia seriamente a cercare e prenotare viaggi e vacanze, pur in attesa del pass europeo che dovrebbe semplificare gli spostamenti internazionali – da capire se allineandosi o meno al certificato verde italiano – e sempre facendo attenzione alle regole dei diversi paesi.