Dopo i voli, che le ricerche su Google offrono in modo sintetico e chiaro da molti anni consentendo di prenotarli in pochi passaggi, arrivano i treni. “Le persone vogliono fare scelte sostenibili quando viaggiano – ha spiegato di recente Richard Holden, vicepresidente delle soluzioni di viaggio in Big G – ma spesso non hanno le informazioni adeguate per farlo. Per aiutare a risolvere questo problema nel corso dell’anno passato abbiamo introdotto una serie di strumenti dedicati alla sostenibilità”. Quali sono? Per esempio, l’indicazione delle emissioni di CO2 stimate per ogni volo su Google Flights o le certificazioni di sostenibilità per le strutture alberghiere. Adesso arrivano appunto non solo le ricerche dei treni ma anche altri strumenti di selezione come i filtri per visualizzare solo i voli con le emissioni più basse.

Venendo ai treni, di fatto – anche in Italia e in alcuni altri mercati come Germania, Spagna e Giappone – non servirà più passare dalle piattaforme di ricerca dedicate: basterà una query su Google come “treni da Milano a Napoli” per ricevere come risposta tutte le informazioni sul viaggio con il dettaglio delle fermate, le diverse corse disponibili, gli orari e ovviamente la possibilità di acquistare rapidamente il biglietto. Tagliando i vari passaggi oggi necessari visto che il bottone porterà l’utente direttamente al sito della compagnia ferroviaria dove, con tutti i dettagli dell’itinerario già inseriti, non rimarrà che pagare. “Basta eseguire una query come ‘treni da Berlino a Vienna’ e si vedrà un nuovo modulo nei risultati della ricerca che consente di scegliere la data di partenza e confrontare le opzioni disponibili – spiega Holden – una volta selezionato il treno più adeguato, c’è un link diretto per completare la prenotazione sul sito web del partner”. Tempi duri, insomma, per i siti di comparazione dei treni.

In programma c’è non solo l’attivazione di queste funzionalità per i treni in altri mercati internazionali ma anche l’ampliamento di questo genere di ricerche – con risultati rapidi nei risultati, link diretti e informazioni chiare ma esaustive, con elementi appunto legati alla sostenibilità o per meglio dire ai consumi – ai biglietti degli autobus a lunga percorrenza. “Nel corso del tempo vogliamo assicurarci che l’impatto ambientale delle tue opzioni di viaggio sia sempre parte delle tue considerazioni – ha concluso il top manager – e mentre c’è ancora una lunga strada da percorrere in questo viaggio, crediamo che questi nuovi strumenti ci portino un passo avanti in quella direzione”.

Intanto Mountain View ha lanciato alcune novità per Google Maps (settembre, si sa, è mese di aggiornamenti: Big G è reduce dall’evento Search On): una funzionalità per consentire agli utenti di approfondire l’“atmosfera”, per così dire, di un quartiere combinando recensioni, foto e video pubblicati dagli altri; un’altra che consiste nell’introduzione di oltre 250 vedute aeree fotorealistiche di alcune zone di riferimento globali; un’altra ancora che consentirà di prevedere le tendenze di un certo luogo per capire come sarà in momenti successivi nel tempo in termini di traffico, meteo o affollamento nei locali, a iniziare da Los Angeles, Londra, New York, San Francisco e Tokyo. Infine, verranno migliorare le ricerche con Live View, per esempio per cercare una specifica attività al momento difficile da individuare.