Il fotovoltaico da appartamento, basta metterlo sul balcone e si risparmia sulla bolletta e si aiuta l’ambiente. La tecnologia esiste e allora Legambiente ed Enel X hanno lanciato una campagna di crowfunding #unpannelloinpiù per dare alle famiglie in difficoltà la possibilità di mettere sul proprio balcone il pannello e risparmiare energia. In Italia, l’8% delle famiglie non può permettersi un servizio di riscaldamento soddisfacente, e non riesce a di accedere ai servizi energetici di base. Secondo i dati dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica infatti circa 4 milioni di famiglie italiane spendono più del10% del loro reddito per pagare i servizi energetici di base. La crisi energetica e il caro bollette hanno complicato ancora di più la situazione. 

Campagna itinerante

La donazione si potrà fare sul sito di Legambiente e sarà aperta non solo a singoli donatori ma anche ad imprese e associaizoni. L’inziiastiva è accompagnata da una campagna itinerante che dall’8 al 27 giugno farà tappa in nove città italiane – Napoli (8 giugno), Brindisi (10 giugno), Palermo (13 giugno), Roma (15 giugno), Cagliari (18 giugno), Firenze (21 giugno), Torino (23 giugno), Milano (25  giugno), Bologna (27 giugno) con una serie di appuntamenti per sensibilizzare su tutti gli strumenti esistenti per ridurre i costi in bolletta, tra cui il ruolo del solare fotovoltaico nella lotta contro la povertà energetica, ma anche comunità energetiche, bonus sociali e sharing economy. 

Le disuguaglianze sociali

“Con la campagna #UnPannelloInPiù che ci vede al fianco di Enel X – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – vogliamo offrire una risposta concreta al caro bollette e alle disuguaglianze sociali. Negli ultimi mesi il tema dell’aumento delle bollette e il conflitto in corso tra Russia e Ucraina hanno generato molta preoccupazione soprattutto per le famiglie che non godono di un reddito elevato. Dare alle famiglie un contributo economico per pagare la bolletta sarebbe una soluzione risolutiva nel breve termine. Per questo è fondamentale, da un lato, che il governo acceleri lo sviluppo delle fonti rinnovabili per sostituire le fossili, velocizzi l’autorizzazione di grandi impianti industriali e definisca delle regole per realizzare le comunità energetiche. Dall’altro lato è importante dare ai cittadini anche una soluzione di welfare strutturale con strumenti per l’autoproduzione da energie rinnovabili e in grado di portare benefici duraturi, sia dal punto di vista economico e sociale che di salvaguardia dell’ambiente, contrastando anche la povertà energetica che già prima della pandemia riguardava oltre 2,2 milioni di famiglie nel nostro Paese”. 

“Enel X è fermamente convinta che la sostenibilità può essere davvero accessibile a tutti solo se ognuno di noi ha a disposizione gli strumenti per essere protagonista della transizione energetica. Questo significa anche estendere a quante più persone la possibilità di godere dei benefici che derivano dalle azioni sostenibili. Il pannello fotovoltaico da appartamento Plug&Play, rappresenta l’esempio perfetto di questa filosofia” dichiara Andrea Scognamiglio, Responsabile Globale e-Home di Enel X “L’iniziativa #UnPannelloInPiù nasce con questo spirito e con lo stesso principio del caffè sospeso: anche un solo pannello in più può fare la differenza e ognuno di noi lo può donare dando un contributo per aiutare le famiglie in povertà energetica, facendo risparmiare loro fino al 25% l’anno in bolletta per i prossimi 20 anni. Siamo felici di poter supportare Legambiente in questa iniziativa solidale ed energetica donando anche i primi 50 pannelli e contiamo sull’apporto di tutte le persone per renderla un successo”.

 I benefici per l’ambiente

 Il fotovoltaico da appartamento, che si istalla fuori da balconi o finestre e non ha bisogno di autorizzazioni, evita l’immissione in atmosfera di 145Kg di CO2 all’anno, equivalenti alla quantità di CO2 assorbita da circa 10 alberi. Se solo il 20% degli appartamenti si dotasse di un pannello fotovoltaico sul proprio balcone o finestra, si eviterebbe l’immissione in atmosfera di oltre 600mila tonnellate di CO2 all’anno, pari a quella assorbita da una foresta di circa 35 milioni di alberi.

Questo gesto contribuirebbe a risparmiare circa 225 milioni di metri cubi di gas importato dall’estero ed equivarrebbe a installare 1,6 GW di nuova potenza fotovoltaica, più della metà dell’obiettivo del Green Deal fissato per il 2022 in Italia.