A poche settimane dal Natale, Trento torna ad ospitare il suo tradizionale mercatino. Prodotti atrtigianali, ma anche specialità gastronomiche (immancabile il vin brulé) da gustare a spasso per le vie del centro storico. Ma a rendere speciale la manifestazione Trento città del Natale ed il Mercatino di Natale di Trento saranno due speciali biciclette, collocate a Piazza Duomo, nel cuore della città. Simboli più autentici di una manifestazione che vuole ricordare al mondo (e a ciascuno di noi) quanto sia profondo il legame tra i nostri comportamenti individuali e la possibilità di consumare energia in modo più pulito e consapevole

Le due cyclette saranno attive, per tutta la durata del Mercatino (dal 19 novembre all’8 gennaio) e chiunque voglia, potrà “contribuire”: ogni minuto di attività sui pedali infatti si trasforma in energia pulita e in un piccolo contributo per tenere accese le luci della festa. Grazie a un collegamento diretto con un accumulatore infatti le bici produrranno energia con il movimento dei pedali. “Questa iniziativa, fortemente voluta dal Comune di Trento – spiega Elisabetta Bozzarelli, assessore comunale al Turismo – punta a lanciare un messaggio di cruciale importanza, ancor più quest’anno, caratterizzato dall’esigenza di ripensare e ottimizzare i consumi energetici: la transizione ecologica richiede il contributo di tutti. Ciascuno di noi può e deve fare la sua parte. Ma le due cyclette saranno solo una delle tante iniziative volute dall’amministrazione e dall’azienda per il turismo per confermare la forte vocazione alla sostenibilità del nostro Natale cittadino”.

Un Natale green. Dalla raccolta differenziata alle fonti rinnovabili, passando per i materiali eco-compatibili e la mobilità condivisa, la kermesse trentina infatti rinnova il suo impegno per l’ambiente. Dalle centrali idroelettriche gestite da Dolomiti Energia S.p.A. proviene l’energia pulita al 100%, con origine garantita dal Gestore dei Servizi Energetici, che illumina gli stand e le vie cittadine, mentre una serie di accorgimenti tecnici promossi dall’amministrazione comunale consentirà di ridurre i consumi del 20% rispetto allo scorso anno. Le stoviglie saranno, anche quest’anno, rigorosamente compostabili. Grandi protagonisti dell’evento, ovviamente, sono i produttori locali, esponenti di una filiera corta che trova negli stand la propria celebrazione. Infine i trasporti: il treno e i mezzi pubblici in generale, assicurano gli organizzatori, sono gli strumenti più idonei per raggiungere la manifestazione.L’appuntamento inaugurale è per sabato 19 nella cornice di Piazza Duomo quando, a partire dalle 16, ad accogliere i primi visitatori sarà l’inconfondibile vis comica di Antonio Ornano  volto celebre di Zelig, memorabile interprete di tanti personaggi ormai di culto. Il saluto speciale dell’autore accompagnerà i primi momenti della festa. “Da sempre il Mercatino suscita una grande attesa e un forte entusiasmo e l’edizione di quest’anno non farà eccezione”, spiega Matteo Agnolin, direttore dell’Azienda per il turismo Trento e Monte Bondone. “Ancora una volta, la città diventerà la vetrina di tutto il territorio trentino e le persone potranno esprimere pienamente la loro voglia di stare insieme e di condividere lunghi momenti di gioia”.

La festa dei bambini. Dal momento in cui le luci si accenderanno sull’Albero di Piazza Duomo e lungo le vie del centro storico, Trento si trasformerà di nuovo ufficialmente nella Città del Natale. Ad attendere i più piccoli, anche quest’anno, oltre alla ruota panoramica è il Villaggio incantato allestito in piazza Dante. La creazione è realizzata con legno e materiale naturale e include otto casette a tema. La lista comprende il punto informativo, la dimora di Babbo Natale, il suo laboratorio, l’ufficio postale, la sartoria, la stalla, la casa degli Elfi e la fabbrica dei giocattoli. Un microcosmo magico, tutto da sbirciare dalle finestre accompagnati da una voce in sottofondo che ne descrive i dettagli. Ma anche un mondo da scoprire con una vera e propria immersione nei fine settimana quando, prenotandosi, sarà possibile condurre i giovanissimi visitatori nel cuore delle casette per coglierne al meglio le ambientazioni e partecipare ai laboratori proposti. La Città del Natale apre infatti le sue strade alla curiosità dei bambini grazie all’impiego di mezzi di trasporto senza tempo. E così, mentre l’affascinante carrozza a cavalli percorre le strade, sulle rotaie sfreccia l’attrazione più amata: il tradizionale Trenino elettrico.

Casette protagoniste. Al cuore dell’evento, anche quest’anno, ci sono ovviamente le casette e i loro espositori. Settantacinque stand, divisi tra Piazza Fiera e Piazza Battisti, accoglieranno ogni giorno i visitatori in un trionfo di luci, colori e profumi. È qui che si compie l’intrigante viaggio sulle strade della tradizione e della creatività di una manifattura di pregio capace di rinnovarsi continuamente nell’espressione delle eccellenze dell’artigianato e della cucina regionale. È qui che i visitatori si perdono piacevolmente tra ciondoli e pendenti decorati, addobbi, alberelli in legno, angeli e presepi in miniatura, articoli in pelle e abbigliamento, gioielli artigianali e sorprendenti prodotti di cosmesi naturale. Prima di concedersi una pausa gustando le creazioni della gastronomia locale. Gli stand offrono specialità culinarie per tutti i gusti. Il menu prevede infatti lucanica, salametto natalizio, speck, porchetta, lardo alle erbette, cotechini e zamponi; e poi i formaggi, come Trentingrana, Puzzone di Moena Dop, Vezzena del Trentino, Casolet e tanti altri ancora. Infine i dolci, come Strudel di mele, Strauben, Zelten, treccia mochena, panettoni, biscotti, praline di cioccolato e specialità a base di miele, propoli, polline e pappa reale. Sarà possibile anche un percorso di degustazione di vini.

Arte, cultura e intrattenimento.  A partire dal 19 novembre, ogni sabato pomeriggio dalle 17 alle 19, per le vie del centro va in scena Lhuman, originale celebrazione del solstizio d’inverno attraverso una luce nascosta, attesa, in divenire, capace di collocarsi negli occhi di chi la sa scorgere. A narrarla, le evoluzioni di trampolieri luminosi e artisti di strada ma anche l’impegno dei negozi coinvolti nel progetto che offriranno brevi racconti, testi di ispirazione e poesie. Ma l’arte chiama cultura. I visitatori potranno infatti sperimentare l’insolita esperienza dei Balconi in Musica, due serate di dialogo virtuale tra i prestigiosi palazzi Thun e Geremia, autentiche gemme del centro storico. L’appuntamento è per le serate del 16 e 17 dicembre per apprezzare le note caratteristiche di ottoni e cornamuse. A spiccare, poi, sono i percorsi virtuali proposti dalla città a cominciare dalla visita guidata alla Cappella Vantini. Il programma prevede itinerari immersivi di 5 minuti che offrono al pubblico un’esperienza insolita e divertente. Basta accedere a una delle quattro postazioni presenti all’ingresso dell’edificio in via delle Orne e indossare il visore per seguire il Conte Matteo Thun in un percorso attraverso il suo palazzo, Torre Civica, Torre della Tromba e Torre Vanga. Un modo originale per rendere disponibili al pubblico questi luoghi spesso inaccessibili.