Ancora pochi mesi per approfittare dei bonus per le schermature solari e per le vetrate panoramiche per riparare la casa dal sole e rendere più vivibili gli spazi aperti. Scade infatti a fine anno la detrazione fiscale che agevola l’acquisto di tende, pergole e gazebo destinate a ridurre l’insolazione della casa e i consumi in bolletta.

Per avere l’agevolazione  è sempre obbligatorio installare prodotti che rispettano i requisiti di legge su materiali e capacità di protezione dai raggi solari. La detrazione è pari al 50% della spesa, da recuperare a rate in dieci anni nell’ambito dell’ecobonus gestito dall’Enea. Agevolazione ad hoc per le vetrate.

Le regole dell’Enea

Lo scopo del bonus è quello di ridurre il calore interno dell’appartamento sfruttando strutture che riescono a filtrare la luce del sole. Rientrano quindi nel bonus:

  • tende da sole a telo avvolgibile;
  • tende a rullo;
  • tende a lamelle orientabili (veneziane);
  • tende frangisole a copertura di pergole agganciate all’abitazione.

Per ottenere l’agevolazione fiscale non si deve trattare però delle tende che si possono acquistare e montare liberamente ma solo di prodotti certificati a questo scopo. Inoltre occorre seguire le regole appositamente dettate dall’Enea.

Solo strutture tecniche

Il bonus è ammesso solo per le installazioni a protezione di una superficie vetrata, mobili e “tecniche”, vale a dire diverse da semplici elementi di arredo, con la marcatura CE e l’indicazione della relativa regola tecnica di riferimento

 

Il bonus è previsto anche per le diverse soluzioni che si possono installare per riparare i terrazzi dal sole e, in questo caso, creare un spazio vivibile in più. Rientrano infatti tra le strutture ammesse alla detrazione anche quelle realizzate come vere e proprie pergole, purché siano agganciate alla facciata, dal momento che la finalità di base di riparare le vetrate dal sole deve essere sempre garantita, e la copertura deve essere sempre regolabile. Inoltre nel caso di realizzazioni di pergole occorre rispettare le regole previste a livello comunale, relativamente alle dimensioni massime che possono avere per evitare qualunque contenzioso.

Chiusure oscuranti per tutte le stagioni

Infine, sempre nell’ambito dell’ecobonus, c’è anche la possibilità di installare chiusure oscuranti a patto che rispettino i valori di trasmittanza termica richiesti dall’Enea. Le chiusure oscuranti comprendono scuri e persiane, ma anche veneziane e tapparelle. Possono essere godere dell’agevolazione fiscale anche la zanzariere, a patto che presentino i requisiti richiesti. Le chiusure oscuranti, infatti, debbono essere in grado di proteggere la casa dal sole, ma anche di evitare gli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno durante l’intero arco dell’anno.

Asseverazioni e pagamenti

Per avere il bonus per le tende solari occorre che i requisiti tecnici siano attestati dalla scheda del produttore e asseverati dall’installatore. Per la detrazione è necessario pagare con il bonifico dedicato all’ecobonus e caricare i dati di fattura, pagamenti e asseverazioni sul sito dell’Enea.

Bonus anche per le vetrate panoramiche

Infine per chi realizza una struttura ombreggiante, purché agganciata al muro, c’è anche la possibilità di ottenere il bonus per le vetrate panoramiche a chiusura della struttura in modo da renderla vivibile tutto l’anno. Rientrano in questa categoria le chiusure realizzare con vetrate che si chiudono a libretto, che possono essere installate anche a protezione dei balconi. In questo caso si tratta di un bonus ad hoc che può essere riconosciuto, però, solo se i vetri, oltre ad essere sempre amovibili, sono anche certificati come antisfondamento.