Solo pochi anni fa, Gorjan Jovanovski era ancora uno studente universitario e stava imparando come sviluppare un’app. Fu allora che si imbattè nei dati governativi sulla qualità dell’aria di Skopje, capitale della Macedonia del Nord e città nella quale era nato e cresciuto. “Non riuscivo a credere ai miei occhi, quando ho analizzato i dati e ho capito che i livelli di PM 2,5 erano 4,5 volte superiori alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, che prevedono meno di 10 microgrammi di particelle per metro cubo d’aria”, chiarisce Gorjan, che nel frattempo, e proprio a seguito di questo shock, è diventato attivista e imprenditore.