“Il ritorno al carbone non è un tabù per uscire dalla crisi del gas”. Colpisce la frase detta ai microfoni della Bbc e riportati da Politico.eu dal vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans. D’altronde, ha spiegato il promotore del Green Deal europeo, il quadro storico è cambiato in modo repentino e il conflitto tra Ucraina e Russa obbliga ora molti Paesi a rivedere i termini della transizione energetica rinunciando al gas russo. Tra questi la Polonia, per fare un esempio, che confidava nel gas naturale per fare a meno del carbone. “Il passaggio alle rinnovabili, in questo caso, dovrà però poi essere immediato” – ha spiegato Timmermans – “per poter rientrare nei parametri che abbiamo fissato per la nostra politica climatica”.

In questa ottica l’Agenzia internazionale per l’energia si è appena espressa con un decalogo per tagliare di un terzo entro l’anno l’uso del gas di importazione russa tornando a riconsiderare l’uso del carbone come via di uscita temporanea alla crisi energetica in corso. L’opzione è al vaglio del governo italiano che si è detto pronto a riaprire le centrali a carbone in via di ‘estinzione’ per “sopperire ad eventuali carenze a breve termine”, nonché a incrementare lo sfruttamento del gas naturale sul territorio, a fronte di una richiesta sempre più impellente da parte di aziende e associazioni per semplificare l’iter burocratico che rallenta lo sviluppo delle rinnovabili.

Il ricatto del gas

di Carlo Bonini (coordinamento editoriale) ,  Giuliano Foschini e Luca Pagni. Coordinamento multimediale di Laura Pertici. Produzione Gedi Visual

I proclami di Cop26 sembrano sfumare in una nube nero carbone. L’invasione russa dell’Ucraina non ha certo agevolato la decarbonizzazione, soprattutto da parte dei Paesi dipendenti dal gas russo, e ora l’Europa dovrà premere l’acceleratore su solare ed eolico per riuscire ad abbandonare risorse energetiche più inquinanti e “scongiurare l’altro pericolo mortale che stiamo affrontando, che è la crisi climatica”, stando allo stesso Timmermans.

Countries can continue burning coal to avoid relying on Russians gas, the EU’s Green Deal Chief Frans Timmermans said.

“Things have changed. I mean, history has taken a very sharp turn a week ago, and we need to come to terms with that historic change.”https://t.co/IqOFZBhOF7

— POLITICOEurope (@POLITICOEurope) March 4, 2022