Il mese scorso la mia casa di Brooklyn è stata inondata due volte, entrambe per tempeste di portata storica: la prima ha rovesciato più acqua all’ora di qualsiasi altro periodo nella storia di New York; la seconda tempesta ha doppiato il record della settimana precedente.

 

“Inondazione” non coglie la portata del fatto. In entrambi i casi l’acqua si è riversata sotto le porte, si è infiltrata negli infissi delle finestre e tra crepe capillari nelle fondamenta del palazzo.