Ad Helsinki, capitale della Finlandia, l’estate somiglia al nostro autunno: ogni tanto bisogna aprire l’ombrello e, se si cammina lungo il porto, chiudere la giacca per ripararsi dal vento. Gli abitanti, circa 600mila fra gli oltre cinque milioni di finlandesi, ci tengono però a sottolineare una cosa: “Anche noi il riscaldamento globale lo stiamo avvertendo”. Parola della commessa di un banco di pesce nel vecchio mercato coperto, il Vanha Kauppahalli, che sorge davanti le banchine dove attraccano i traghetti che traversano il Mar Baltico o in arrivo da Tallin.