Meta inusuale e poco conosciuta, il Lussemburgo è una destinazione tutta da scoprire, nel cuore dell’Europa. Non lontano dall’Italia, facile da raggiungere in auto, bus, aereo o (molto più lentamente dato che si deve passare da Parigi) treno, il Lussemburgo propone ai suoi ospiti siti storici, paesaggi naturali incontaminati,  castelli medievali, pittoreschi villaggi e antiche chiese,  facilmente visitabili in modo rilassato. La prima, ma non l’unica, destinazione del viaggio è la capitale che dà il nome all’unico Granducato del mondo. 

Una città dal cuore verde, vivace e cosmopolita, dove tutto è raggiungibile a piedi: ristoranti, caffè, bar, musei e negozi. La visita non può che iniziare dal centro storico, Patrimonio mondiale dell’UNESCO situato nella parte alta della città, partendo magari dal cinquecentesco Palazzo Granducale; dall’edificio della Filarmonica, una delle sale concerti più rinomate d’Europa , e dal Mudam – Museo d’Arte Moderna progettato dall’architetto cino-americano Ieoh Ming Pei proprio accanto all’antico Fort Thüngen nel Parco Dräi Eechelen.  Dalla  fortezza e dal suo spettacolare sistema di gallerie sotterranee si può  proseguire con una piacevole passeggiata lungo il cosiddetto MuseumSmile, il miglio dei musei lungo il quale si incontrano l’ottocentesca Villa Vauban sede del Museo d’arte della città di Lussemburgo; il Casinò Lussemburgo; il Museo della Città; il MNHA- Museo Nazionale di Storia e Arte e il Museo di Storia Naturale.  Un’altra rilassante e affascinante passeggiata conduce al Chemin de la Corniche, il percorso pedonale che segue l’andamento degli antichi bastioni affacciati sul fiume Alzette. ritenuto ” il balcone più bello d’Europa ” dallo scrittore lussemburghese Batty Weber.

Ascensore panoramico (Lft, Thomas Inkel Medium)
Ascensore panoramico (Lft, Thomas Inkel Medium

Da vedere anche le Casemates, 17  km di  cunicoli sotterranei scavati nel 1644 nella roccia e in parte aperti al pubblico;  il suggestivo quartiere Fëschmaart della città vecchia; la pedonale via dello shopping Gran Rue; le storiche Place d’Armes e Place Guillaume; il Ponte Adolphe, uno dei simboli della città risalente agli inizi del Novecento; la seicentesca Cattedrale di Notre Dame, nel suo inconfondibile stile gotico; la cinquecentesca Abbazia di Neumünster,  monastero di monaci benedettini e centro culturale  situato nel pittoresco quartiere Grund e riconoscibile per il sottilissimo campanile. Dal Grund parte  l’ascensore panoramico Pfaffenthal che raggiunge una passerella con pavimento trasparente che porta al quartiere Ville Haute, sporgendo per 9 metri sopra la valle. Ma il Lussemburgo non è solo la capitale. Nella regione del Guttland, appena fuori dalla città, si incontrano  villaggi con antiche case coloniche, imponenti castelli, verdi angoli naturali e interessanti musei rurali.  Le Ardenne offrono maestosi paesaggi, altopiani e valli attraversate da piste ciclabili e itinerari escursionistici che consentono di visitare  foreste, rovine medievali e piccoli villaggi. Assolutamente da visitare gli imponenti castelli medievali di Vianden e Bourscheid.

Echternach, la capitale della regione del Mullerthal, chiamata anche la piccola Svizzera del Lussemburgo per il suo dolce paesaggio collinare, è la città più antica del Lussemburgo. Il fiume Mosella,  confine naturale con la Germania, presta il suo nome a una delle valli più belle del Paese, apprezzata per gli hotel di charme, le cittadine medievali,  i vigneti e le numerose cantine visitabili lungo la strada del vino. In questa regione si trova anche la cittadina di Schengen, dove è stato siglato uno dei patti più famosi della storia dell’Europa unita. Il viaggio in Lussemburgo può terminare nella regione dei Red Rocks, a sud del Paese, ex area mineraria dove è possibile visitare alcuni dei vecchi siti estrattivi , come quello di Rumelange.