Palazzi storici ricchi di sculture contemporanee, castelli immersi nella campagna che sorprendono con opere site specific, mostre, performance, installazioni. Non così è sottile la linea rossa che lega il mondo dell’arte all’hôtellerie più sofisticata. Un po’ come si usava un tempo, quando, nell’Ottocento, scultori, scrittori, musicisti e pittori partecipavano al Grand Tour fermandosi nelle residenze e negli alberghi in cerca di panorami e ispirazioni. Oggi come ieri, gli hotel di livello si trasformano in residenze d’artista, ospitando tra saloni e cortili opere originali, che trasformano ogni ambiente in una galleria.

Arte e gioco si intrecciano negli esclusivi saloni di uno degli hotel più celebri d’Italia, lo storico The Westin Excelsior Rome, culla della Dolce Vita negli anni Sessanta, amato ancora oggi per la storia che racchiude nei suoi raffinati ambienti. Qui dal 16 settembre si potrà ammirare  #PlayWell, la nuova collettiva dedicata al gioco, esposta nelle aree comuni dell’albergo su Via Veneto, in esclusiva collaborazione con le gallerie romane Ex Elettrofonica e Gilda Lavia. La mostra, aperta al pubblico e agli ospiti dell’hotel, sarà visitabile fino al 30 novembre ed esporrà i lavori degli artisti Marco Bernardi, Agostino Iacurci e Leonardo Petrucci. Si tratta di una mostra interattiva, in cui i visitatori avranno parte attiva nell’esposizione nel toccare e interagire, attraverso una grande scacchiera in legno e origami di carta, le opere di Leonardo Petrucci. Poi potranno far rimbalzare lo sguardo tra le sculture coloratissime e vive di Agostino Iacurci, o fermarsi per divertirsi con i giocattoli e gli oggetti paradossali di Marco Bernardi.

Restando nella capitale, arte, creatività e storia s’incontrano all’Hotel de La Ville di Roma, Rocco Forte Hotels. Le tante sfumature della città eterna hanno stimolato l’artista Sabine Marcelis nella realizzazione dell’opera originale che verrà presentata il 28 settembre e stabilita nella corte interna del palazzo del centro storico. Ispirata dal suo soggiorno romano nell’iconico palazzo di Via Sistina, l’artista olandese ha creato una preziosa scultura che cattura lo spirito della città e i suoi colori, la sua energia. Non solo, l’opera di Marcelis, che entrerà a far parte della collezione privata dell’hotel, dà vita questo autunno a una serie di passeggiate artistiche, che porteranno gli ospiti a ripercorrere i luoghi cari all’artista, posti più o meno noti della Capitale, che hanno influenzato Sabine nella creazione della scultura. La passeggiata artistica è un itinerario immersivo da fare a piedi, con partenza dall’Hotel de la Ville, a due passi da Trinità dei Monti, curato dall’agenzia di Corinna Turati: camminando tra i monumenti più famosi come il Pantheon e gli angoli nascosti del centro, si svelano scorci di grande fascino, giardini segreti, una libreria storica o una biblioteca antica, e si scopre una Roma diversa dalla solita, da osservare con gli occhi di un’artista.

Un sodalizio profondo lega il mondo dell’arte alle storiche location del gruppo Belmond. L’ultimo progetto culturale nasce in collaborazione con una delle gallerie più importanti sulla scena internazionale. Mitico è il titolo del progetto lanciato da Galleria Continua in collaborazione con l’azienda britannica specializzata nel turismo di lusso, è un viaggio tra le meraviglie d’Italia, arricchite da arte contemporanea da ammirare in palazzi, ville e castelli pieni di fascino. Con Mitico, Belmond cerca di creare ambienti in cui i visitatori possano vivere appieno l’arte, la cultura e la natura, abbattendo le barriere per aprire le porte a chi ne condivide la stessa passione.

Il primo dei quattro capitoli del percorso artistico si trova negli storici Giardini Casanova del Cipriani Hotel di Venezia, uno degli hotel simbolo della Serenissima. Nel grande parco che circonda la proprietà, l’artista indiano Subodh Gupta espone, fino al 19 novembre, l’opera Cooking The World, selezionata dal curatore Hervé Mikaeloff. L’installazione consiste in una grande casa modellata da pentole, padelle e utensili, tutti oggetti scartati dai proprietari precedenti e, in quanto tali, testimoni di storie di vita passata. Nei giardini del Cipriani all’Isola della Giudecca, che nel Diciottesimo secolo erano il punto di ritrovo per i cittadini Veneziani, nonché il luogo prediletto da Giacomo Casanova per corteggiare le sue amate, gli ospiti potranno approfondire l’importanza di condividere e trasmettere valori culturali.

La tappa successiva è Villa San Michele, uno degli alberghi più lussuosi di Firenze, con la facciata attribuita a Michelangelo, ospitato all’interno di un monastero rinascimentale e immerso tra giardini terrazzati che dominano la città dalla collina di Fiesole. Qui, fino al 7 Novembre 2022, l’artista argentino Leandro Erlich espone Window & Ladder, un’installazione site specific nel giardino, con una finestra aperta tra cielo e terra, da raggiungere (metaforicamente) con una scala a pioli, spalancata sull’infinito: la veduta è unica, sulla culla del Rinascimento. L’omaggio culturale e artistico alla Toscana prosegue all’interno, sotto gli affreschi dell’Ultima cena di Nicodemo Ferrucci nell’ex refettorio (che risalgono al Seicento), l’artista ha chiuso una nuvola in una scatola di vetro, The Cloud, composta da numerose lastre di vetro fluttuanti che creano un’illusione ottica, una nuvola tridimensionale che sembra galleggiare leggera nello spazio.

(Belmond Hotel) Cipriani, Venezia
(Belmond Hotel) Cipriani, Venezia 

In Toscana, il percorso artistico del progetto Mitico continua al Castello di Casole, dimora negli anni Settanta di Luchino Visconti, con una storia che s’intreccia con le origini etrusche della zona: qui, infatti, i nobili Bargagli, i precedenti proprietari, rinvennero una serie di reperti etruschi rari, oggi esposti nel vicino museo archeologico di Casole d’Elsa. Oggi nella magnifica tenuta, una delle maggiori d’Italia, è possibile ammirare fino al 14 Novembre, l’installazione dal titolo L’Etrusco. Accarezzare gli alberi, quattro sculture in bronzo di Michelangelo Pistoletto: tra gli alberi secolari della tenuta, le statue raffiguranti degli etruschi sembrano invitare a un abbraccio con la natura. La tenuta dell’hotel è ideale per l’esplorazione della natura rigogliosa che la abita.

Volando in Sicilia, infine, il viaggio in Italia firmato Belmond e Galleria Continua prosegue al Grand Hotel Timeo di Taormina, dove scoprire il progetto di Pascale Marthine Tayou, Colouring the World, due installazioni, esposte fino al 31 Dicembre, che ripropongono la sua opera Les Routes du Paradis, il percorso della felicità, un sentiero colorato che, partendo dal maestoso ingresso dell’hotel, conduce attraverso gli oltre due ettari di giardini della proprietà al magnifico Teatro Greco del III secolo, invitando gli ospiti a scoprire gli incantevoli spazi esterni della struttura. Quattro totem di cristallo a misura d’uomo sono disposti lungo il sentiero. Le sculture, intitolate Totem Cristal, si appropriano di caratteristiche e personalità uniche e, grazie ai decori e agli elementi di varia origine, rappresentano il processo di creolizzazione, la mescolanza di persone e culture diverse. Nell’area dell’hotel Tayou esplora il movimento, il significato degli individui che si muovono attraverso il tempo e lo spazio, come questo influisca