Si chiama Musica con Vista ed è un programma di 37 concerti che promette di animare sale e luoghi incantanti in tutto il paese. Si comincerà l’11 giugno per finire il 23 settembre: la musica classica entrerà dentro sedi insolite, intime e in molti casi poco conosciute d’Italia, in gran parte giardini e dimore storiche. Una rassegna itinerante, un’escursione unica per valorizzare anche realtà fuori dai soliti itinerari turistici verso un turismo lento, fatto di appassionati e amanti dell’unione fra le arti. L’iniziativa è promossa dal Comitato Amur con l’impresa culturale creativa Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane, realizzata in collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo.

Ma Musica con Vista è più di un festival di musica classica e di (ri)scoperta del territorio. L’idea è farne un “attivatore culturale”, un modo cioè per valorizzare il lavoro di operatori culturali, turistici e istituzionali che con questa piattaforma dialogano e si mettono in rete, sviluppando una filiera sostenibile e promuovendo il turismo italiano in tutte le sue forme. Così, la musica dei migliori giovani musicisti italiani e internazionali – ci sono formazioni di ogni tipo nel programma per repertori molto vasti – si accompagnerà da giugno a visite di borghi, dimore storiche e giardini, siti culturali, degustazioni, escursioni, passeggiate e gite in bicicletta, suggerimenti originali che Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche Italiane coordinano e segnalano per il pubblico più vario, con la collaborazione di Touring Club Italiano, Garden Route Italia, FAI Fondo per l’Ambiente Italiano e Coopculture.

Il punto di partenza di questo itinerario alternativo è il sito www.musicaconvista.it: una vera e propria mappa interattiva che al momento raccoglie circa 600 attività. Il festival, che si è aperto a Roma con il concerto inaugurale del Quartetto Henao, proseguirà appunto dall’11 giugno con biglietti accessibili, da 0 a 10 euro, cercando di attrarre sempre più persone al mondo della musica classica. Si suonerà, aprendo le porte di alcuni gioielli del paese, da Trento a Palermo, grazie ai concerti organizzati da 19 tra i maggiori enti storici concertistici italiani che fanno parte del Comitato Amur.

Non solo: i primi due concerti del festival sono stati inseriti all’interno della programmazione del Festival of The New European Bauhaus, promosso dalla Commissione Europea dal 9 al 12 giugno: “La rete di Musica con Vista è un sistema nazionale che si apre all’Europa. La nostra presenza nel Festival of The New European Bauhaus è un importante riconoscimento che testimonia quanto la musica possa essere motore di dialogo fra culture e connettore universale” spiega Francesca Moncada di Paternò, presidente del Comitato Amur e Fondatrice de Le Dimore del Quartetto.

Per Giacomo di Thiene, presidente Associazione Dimore Storiche Italiane, Musica con Vista sarà “uno spettacolo nello spettacolo, con l’intrattenimento musicale di affermati professionisti in scena in alcune delle più belle dimore storiche d’Italia. Un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella tradizione italiana, un’opportunità per scoprire luoghi rappresentativi della nostra identità. All’insegna di un turismo realmente sostenibile, capace di rendere protagoniste anche le aree interne del paese”. E di una musica come agente di viaggio inaspettato parla invece Giorgio Palmucci, presidente di Enit: la creatività musicale offre ”spunti e aiuta a cogliere aspetti maggiormente interessanti e non considerati dello spazio. I luoghi della musica e la sua localizzazione vengono in supporto per comprendere e amplificare il valore dell’esperienza che chiamiamo viaggio”.

Gianni Letta ha portato l’adesione e il sostegno dell’Associazione Civita che ha dato il patrocinio a questa edizione del festival. “Civita è la ‘dimora storica’ della valorizzazione culturale del territorio italiano” – ha detto il presidente dell’organizzazione – e non può che esultare per una iniziativa che mette insieme la musica e la bellezza italiana. Che porta la musica nei luoghi più suggestivi del nostro paese. Così come il celeberrimo ‘Quartetto Italiano’ del maestro Farulli ha portato in giro per il mondo la musica italiana e l’immagine dell’Italia”.

Questi i primi appuntamenti del calendario: sabato 11 giugno, quartetto Indaco a palazzo Moroni (Bergamo); domenica 12 giugno, VanEthos Ensemble a palazzo da Schio Ca’ d’Oro (Vicenza); martedì 14 giugno Zorà Quartet a palazzo Biscari (Catania) e martedì 14 giugno Le strade di Pasolini a palazzo di Varignana (Castel San Pietro Terme, Bologna). Si prosegue in un giro d’Italia fra Cava de’ Tirreni, Messina, Trevi (Perugia), Ancora, Palermo, Ferrara e molte altre città e borghi italiani.