Quanto farebbe comodo non dover saltare da un’applicazione all’altra prima, durante e dopo un viaggio? Ancora di più: quanto sarebbe utile e conveniente non doversi preoccupare di nulla ma poter attivare, a prezzi vantaggiosi, una eSim per navigare in qualsiasi destinazione? Questo il concept alla base di Trzmo, un’app che sta facendo chiacchierare nelle ultime settimane e che punta proprio a funzionare da maxi-piattaforma per le proprie trasferte internazionali. Riunendo in un unico posto i dati e i dettagli sui voli, sul calendario, sul meteo, sul cibo e sullo shopping (in città e in aeroporto) e sui programmi fedeltà a cui si è iscritti. Oltre a organizzare foto e video realizzati in viaggio, preparandoli per la condivisione sui social media. Ma soprattutto fornendo connettività a internet in modo semplice e rapido.

Fondata da Myank Jain, imprenditore di Dover, in Massachusetts, con una lunga esperienza nel mondo dei big data, punta dunque a sostituire oltre venti app che di solito impieghiamo per una sola funzionalità (la gestione del volo, la prenotazione dell’hotel, la chiamata di un’auto o di un taxi e così via). Per i viaggiatori globali, l’azienda fornisce poi il roaming internazionale a una frazione del costo con l’attivazione di una eSim in pochi secondi (ovviamente sui dispositivi che supportino i piani tariffari digitali). In più semplifica tutta la logistica di viaggio dalla partenza all’arrivo in un’unica dashboard: dagli aggiornamenti sui voli in tempo reale ai dettagli su alberghi e ride-sharing fino al fuso orario locale e, come detto, alle informazioni meteorologiche e ai consigli gastronomici.

Jain è d’altronde un grande avido viaggiatore, ha visitato oltre 40 paesi e soprattutto, come riferisce la startup su Phocuswired, “ha sperimentato molte delle sfide che fanno perdere tempo e le stressanti frustrazioni affrontate dai compagni di viaggio, che si tratti di destreggiarsi tra più app, problemi con le reti Wi-Fi o la connessione dati lenta. Attualmente lo smartphone è l’attrezzatura più importante che porti con te mentre viaggi. I dati in roaming veloci, sicuri ed economici sono fondamentali per i viaggi internazionali, altrimenti si può rischiare di rimanere completamente isolati, magari in un’area geografica sconosciuta”. Il punto di partenza è sensato: le app di viaggio di prima generazione hanno in effetti un unico scopo e, tranne alcune eccezioni, non si integrano l’una con l’altra, il che le rende scomode per gli utenti che finiscono per usarle molto poco. Trzmo, disponibile anche in Italia per iOS e Android, prova in sostanza a metterle tutte insieme.

Per affrontare il (costoso) status quo delle reti cellulari internazionali, Trzmo ha stretto una partnership con Celitech e progettato una soluzione per fornire roaming internazionale (in questo momento di lancio gratuito per un 1GB) in 190 paesi. Alle spalle delle strategie della startup c’è un gruppo di “veterani” del settore dei viaggi che stanno lavorando a nuove partnership che intervengano anche in tutti gli altri pezzi di una trasferta.

Ma come guadagnerà Trzmo? Applicando un modello cosiddetto freemium. L’app è cioè gratuita ma il fatturato arriverà dalla vendita del traffico dati, acquistati con prezzi all’ingrosso ribassati del 50%. D’altronde il mercato globale della connettività in roaming è stato nel 2022 di 62,7 miliardi di dollari e crescerà oltre i 75 miliardi entro il 2028. Non mancheranno poi proposte in abbonamento, con pacchetti di dati inclusi, utili magari per i frequent flyer, e una serie di commissioni ai vari partner.