Il design è futuristico, ma la partenza a regime è dietro l’angolo. A Roma è stato presentato VoloCity, innovativo taxi dei cieli realizzato dalla società tedesca Volocopter in partnership con Atlantia, in grado di collegare l’aeroporto di Fiumicino e il centro di Roma in soli 20 minuti e a emissioni zero.

Orizzonte triennale

Il decollo del nuovo veicolo è atteso entro i prossimi tre anni, arco di tempo necessario a completare la regolazione di volo e a sviluppare i vertiporti a decollo verticale, necessari per consentire la partenza e l’atterraggio di questi velivoli. Due fronti su cui Enac, Enav e Aeroporti di Roma stanno intensamente lavorando, per far sì che l’Urbe sia tra le prime grandi capitali al mondo dove possa partire questa nuova forma di mobilità aerea urbana.

“Puntiamo ad arrivare pronti al 2024 per completare il primo vertiporto in Europa”, spiega Marco Pellegrino, responsabile operatività Airside di Aeroporti di Roma (gruppo Atlantia). Ricordando poi che si sta già lavorando per realizzare l’infrastruttura, con l’obiettivo di battere sul tempo Parigi, a sua volta al lavoro su un progetto simile. Non sarà un servizio d’elite, precisa Pellegrino: “Il costo iniziale è di 140 euro, ma successivamente potrebbe diminuire avvicinandosi a quello di un limousine taxi”. Atlantia e Volocopter intendono poi esportare questa soluzione, a partire dagli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez, accomunati dalla posizione della holding italiana come socio di riferimento.

Posto per due

Almeno inizialmente, il VoloCity potrà ospitare due persone compreso il pilota, anche se in seguito il mezzo sarà completamente autonomo. La velocità massima sarà di 110 Km/h e l’autonomia di 35 Km. Una volta completato un viaggio, le batterie a ioni di litio – installate in nove unità a bordo del velivolo  possono essere sostituite nel giro di cinque minuti, così da consentire una rapida ripartenza. Un meccanismo che incrementa la durata della batteria, abbassando il prezzo dei voli e garantendo batterie integre a ogni volo.

Il velivolo pesa all’incirca 900 Kg, di cui 700 Kg di peso del mezzo e fino a 200 Kg tra passeggeri e bagagli. Quanto alla sicurezza, sull’air taxi sono installati 18 rotori tra loro indipendenti, alimentati da altrettanti motori. Ogni singolo rotore ha un diametro di 2,3 mt e il diametro complessivo del mezzo è pari a 11,3 mt.

I motori sono completamente elettrici, della tipologia Bldc (Brushless Dc electric motor) e consentono un viaggio totalmente sostenibile, senza alcun tipo di emissione.