Con le sue oltre 200 isole, la Grecia è la meta ideale per una vacanza di mare, tra acque cristalline, cibo squisito e il conforto di una popolazione locale gentile e ospitale. Definire questa nazione – culla della civiltà occidentale e patria della democrazia, della filosofia, e dei principi artistici, geometrici e teologici cristiani – una destinazione alla quale non manca niente, non è un’esagerazione. Ecco le nostre proposte per una vacanza da organizzare anche all’ultimo momento, alla scoperta dei suoi tesori meno conosciuti.

Astypalea
Astypalea 

1) Astypalea, paradiso ecosostenibile

Astypalea appartiene alle isole del Dodecaneso ed è un paradiso di monumenti storici, villaggi pittoreschi, spiagge meravigliose, gastronomia imperdibile e prodotti locali pregiati come il miele, nonché una destinazione perfetta per fare escursioni e vivere esperienze a contatto con la natura. Governo greco, Gruppo Volkswagen e Comune dell’isola hanno avviato un progetto innovativo che punta a rendere Astypalea la prima meta sostenibile e “eco-smart” del Mediterraneo. Dal punto di vista culturale, interessante è l’unico cimitero infantile al mondo risalente alla fine del periodo geometrico (750 aC), per poi proseguire verso le Terme Romane di Talara e la Basilica Paleocristiana di Aghia Varvara. Da non perdere il museo archeologico dell’isola che ospita reperti dalla preistoria al Medioevo, così come i due castelli – quello Veneziano e quello di San Giovanni – e le tre grotte (Vatses, Vathi e Analipsis). Anche i mulini a vento sono una grande attrazione: la maggior parte di quelli sopravvissuti sono ben tenuti e aperti ai visitatori e ospitano una biblioteca, un’agenzia di viaggi e varie mostre. Altra cosa da fare è visitare le chiese – tutte è impossibile, sono 365 -, i monasteri e le cappelle sull’isola; le più degne di nota sono Panagia Portaitissa a Kastro e Panagia Flavariotissa. Le spiagge offrono una delle acque più belle del Mar Egeo e gemme nascoste sono anche le terme: a Maltezana (Ascensione) ci sono quelle famose di Talara, con i loro mosaici del periodo ellenistico che raffigurano le stagioni e i simboli dello zodiaco. Splendide le stalattiti e le stalagmiti di Negrou, la grotta di Vatses con formazioni che si intrecciano a miti sui pirati e sui tesori che questi vi avrebbero sepolto. Dalla spiaggia si può fare un’escursione di 45 minuti fino alla grotta, oppure raggiungerla in barca. C’è anche un sito di arrampicata a Ftera, dove il rilievo delle rocce calcaree offre circa 20 percorsi di varia difficoltà. La cucina locale, come in tutta la Grecia, è fantastica: specialità da tenere d’occhio sono la poungia (sacchetti di pane con un formaggio locale), l’ardista (lenticchie in umido con palline di pasta), il lambriano (agnello ripieno di riso e fegato) e gi xirotigana (pasticcini piegati e fritti conditi con miele). 

Lipsi
Lipsi 

2) Lipsi, dove Calipso incantò Ulisse

Lipsi, nel Dodecaneso, è un eco-paradiso circondato da 24 isolotti con decine di spiagge dai mille colori. Frutti di mare incredibili, ricette autentiche, mitologia greca (qui la ninfa Calipso incantò l’impavido vagabondo del mare, Ulisse, che cedette per un po’ all’incantesimo di questo luogo magico), villaggi tradizionali, gite in barca, escursioni, vini rossi pregiati e deliziosi formaggi locali sono solo alcune delle caratteristiche che rendono unica questa destinazione.

Vale la pena ricordare che il primo centro per la protezione dei delfini in tutto il Mediterraneo verrà presto aperto proprio qui e che l’isola sta lavorando per portare avanti molti progetti ecologici innovativi. Le spiagge sabbiose e di ciottoli, le acque turchesi incontaminate e le baie nascoste sono il luogo ideale per praticare sport acquatici e i dintorni perfetti per fare escursioni a piedi e in bicicletta, tra sentieri di montagna di vari livelli e difficoltà. Infine, la cucina. Nelle pittoresche taverne si assaggiano tante prelibatezze, a partire dai formaggi, i morbidi “touloumotyri” e “myzithra”, fino ai pasticcini al miele e fichi secchi e ai dessert fatti a mano. Il pane viene prodotto nei tradizionali forni a legna che diffondono aromi irresistibili durante la cottura.

Skyros
Skyros 

3) A Skyros, tra vicoli acciottolati e case decorate

A sole tre ore e mezza da Atene si trova l’isola più meridionale delle Sporadi. Diversi miti della mitologia greca riferiti a eroi leggendari come Licomede, Teseo, Achille e Neottolemo, sono legati qui e una pletora di conquistatori ha lasciato tracce sull’isola nel corso dei secoli: una Storia importante che si legge ancora oggi nelle tradizioni, nei costumi e nell’architettura del posto. Una volta raggiunta l’isola, il primo incontro mozzafiato è quello con il pittoresco Porto di Linaria, mentre a soli dieci km si trova la bellissima Chóra, costruita ad anfiteatro attorno a un castello bizantino che occupa il sito dell’antica cittadella, l’acropoli. All’ingresso del castello si possono vedere il leone marmoreo murato e i resti delle mura ciclopiche e bizantine. La vista sul mare e sul resto delle Sporadi settentrionali vale il viaggio. All’interno si trovano le rovine di una chiesa del IX secolo e il castello-monastero di Agios Georgios, del X sec. Tra le offerte, brilla la medaglia d’oro del primo campione olimpico greco, Spyros Louis. Passeggiando per i vicoli acciottolati di Chóra, si possono anche ammirare le case Skyriane, con la loro architettura unica, famosa per i tetti e le decorazioni interne. Le spiagge da non perdere sono Magazia, Molos, Papa to Houma e Lino. L’estesa distesa sabbiosa di Molos è tra i luoghi più cosmopoliti dell’isola. A nord, meravigliose sono Petritsa, Kyra Panagia, Agios Petros e Theotokos.

Tinos
Tinos 

4) Tinos, l’isola dell’artigianato del marmo

Tinos è la quarta isola più grande delle Cicladi, dopo Naxos, Andros e Paros. Famosa per i grandi artisti, scultori e pittori tiniani, che con la loro arte conquistarono non solo la Grecia ma il resto del mondo, come Gyzis, Lytras, Halepas, Philippotis e Sochos, quest’isola è una meta culturale importante, col valore aggiunto di una gastronomia insuperabile. Con le sue meravigliose spiagge e 40 insediamenti tradizionali, Tinos è uno scrigno di paesini pittoreschi tutti da fotografare. Kardianí, nel cuore dell’isola, offre una panoramica sul mare e acque straordinarie, nonché una architettura tradizionale unica nel suo genere.

Girovagando per i suoi vicoli, ogni angolo rivela la natura artistica del popolo Kardianí e la sua calda ospitalità. I rubinetti in marmo, la fontana, gli architravi e i lucernari, costruiti con le pietre e i marmi della zona, sono un incanto. Tra i monumenti più antichi, la chiesa della Genesi della Theotokos, con la sua bella fontana, e quella della Santissima Trinità. Nei mesi estivi, sia nel villaggio che nella baia di Giannaki le taverne propongono ottimi meze. Al Museo dell’artigianato del marmo, nella Torre di Tinos, si va alla scoperta della tecnologia di lavorazione e della sua complessa rete di strumenti, attrezzature e tecniche tradizionali.

Itaca
Itaca 

5) In barca a vela a Itaca, sulle tracce del mito

Per gli amanti della barca a vela ecco un suggerimento per una vacanza tutta sole, vento e avventura. Con Sailogy, piattaforma online leader nel settore del noleggio di barche, è infatti possibile andare alla scoperta dell’isola di Itaca, celebre come la patria di Ulisse, nonché destinazione perfetta per un viaggio in barca all’insegna non solo del relax ma della scoperta degli antichi miti. Ulisse fu costretto a navigare per due decenni per riuscire a tornare nella sua amata terra, superando mille peripezie tra cui l’inganno delle sirene, la ninfa Circe, un ciclope e perfino il regno dei morti. Itaca rappresenta la riconnessione con queste radici. Questa splendida isola è anche famosa per i suoi bellissimi ancoraggi e le baie raggiungibili unicamente via mare.