Con il Telepass si riduce l’inquinamento. Secondo quanto emerge dallo “Studio sulle emissioni inquinanti evitate con il telepedaggio nell’anno 2023. Il fattore Telepass nella smart mobility”, condotto dal Sustainability Lab dell’Università Ca’ Foscari Venezia, nel corso del 2023 sono state risparmiate oltre 72 mila tonnellate di CO2 grazie al sistema di pagamento del telepedaggio del gruppo Mundys. Questo grazie alla possibilità di evitare lo ‘stop and go’ per il ritiro e per il pagamento del biglietto autostradale.

Il dato è risultato in sensibile crescita rispetto alle 61mila tonnellate registrate nel 2022, che per le persone e il territorio si è tradotto in benefici ambientali.

I criteri seguiti nello studio

La ricerca, coordinata dai professori Raffaele Pesenti e Giovanni Vaia del dipartimento di Management dell’ateneo veneziano, ha calcolato la riduzione di emissioni di inquinanti grazie all’utilizzo del dispositivo Telepass per il pagamento del telepedaggio su tutte le tratte autostradali nazionali in gestione alle diverse concessionarie.

Lo scorso anno sono stati oltre 435 milioni i chilometri percorsi sulla rete autostradale italiana, con una media di transiti giornalieri di 2,7 milioni di veicoli, di cui oltre 300 mila mezzi pesanti, e una stima complessiva sull’intero anno pari a circa 998 milioni di veicoli per la sola classe A (automobili e motocicli con due assi e altezza non superiore a 1,30 metri).

L’analisi ha considerato la stima e il numero di veicoli (come categoria, alimentazione, fascia di cilindrata/peso/uso, classe di inquinamento e di pedaggio), tempi di permanenza code, emissioni nell’unità di tempo, emissioni nell’unità di spazio percorso.

Impatto crescente per i mezzi pesanti

L’impatto positivo dell’uso delle soluzioni di pagamento del pedaggio, come Telepass, diventa quasi esponenziale per i mezzi pesanti. Infatti, nel caso di ossidi di azoto, che si producono come sottoprodotti durante una combustione, la riduzione è tre volte superiore ai veicoli di classe A, come per il materiale particolato emesso dallo scarico o del metano.

I numeri calcolati dai ricercatori, tradotti in termini di viaggi, equivalgono a oltre 758 mila spostamenti in auto da Roma a Milano (+116 mila rispetto al 2022); 10.845 viaggi intorno alla Terra (+1.655 nel confronto annuo); 1.131 Terra-Luna (+173).

Le strategie aziendali

Nel 2023 si è registrato un risparmio in termini di emissioni inquinanti superiore di circa il 18% con l’anno precedente, più che proporzionale rispetto all’aumento del traffico.

Attraverso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale, fanno sapere dall’azienda Telepass si pone come abilitatore di una transizione verso una mobilità sempre più integrata e sostenibile, in ambito urbano ed extraurbano. Accanto al tradizionale servizio di telepedaggio, infatti, il gruppo Telepass ha aggiunto nel tempo 30 servizi addizionali collegati ai nuovi stili di mobilità, partecipando in modo attivo a promuovere una mobilità sostenibile, dal risparmio di CO2 ottenuto evitando soste e code ai caselli, fino ai più recenti servizi integrati nell’ecosistema digitale che puntano a offrire opzioni di mobilità dolce e a favorire l’intermodalità nei contesti urbani.

Un approccio alla sostenibilità intesa non solo come ambientale, ma anche come economica e sociale grazie alla promozione di soluzioni per una gestione ottimizzata degli spostamenti. “Questo studio dimostra come la sostenibilità e lo sviluppo economico di un territorio emergono da pratiche strategiche, operative e gestionali incentrate sulla riduzione dell’impatto ambientale, attraverso l’innovazione nell’intera catena di produzione dei servizi, coniugando due aspetti: ecologico ed economico”, dichiara Giovanni Vaia, docente e ricercatore dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

Mentre Francesco Maria Cenci, head of Italy & Eu Tolling di Telepass, parla di “un traguardo importante perché è la dimostrazione scientifica di un impatto ambientale che si riduce. La mobilità è legata in maniera intrinseca alla sostenibilità”.