I templi silenziosi dove meditare a occhi aperti, le passeggiate nei giardini impeccabili e rigogliosi, il rumore delle scodelle a Omoide Yokochō, gli aerei che volano bassi su Shibuya, la passione di uno chef ottantenne che prepara i nighiri e condivide i suoi segreti, la luna che si riflette in un ruscello fra le strade antiche di Kyoto e regala una fotografia immortale.